K metro 0 – Agde – Il sindaco e una cartomante hanno amplificato di recente la già consolidata fama della cittadina francese di Agde, sulla costa mediterranea. Nota per le sue straordinarie spiagge sabbiose e per il sole tutto l’anno, ma, soprattutto, per le feste di sesso selvaggio. La città ospita difatti la più grande
K metro 0 – Agde – Il sindaco e una cartomante hanno amplificato di recente la già consolidata fama della cittadina francese di Agde, sulla costa mediterranea. Nota per le sue straordinarie spiagge sabbiose e per il sole tutto l’anno, ma, soprattutto, per le feste di sesso selvaggio. La città ospita difatti la più grande comunità di scambisti d’Europa. Ora, però, c’è un altro scandalo. Gilles d’Ettore, sindaco ed ex ufficiale dei servizi segreti e della polizia, e una cartomante locale, Sophia Martinez, sono in carcere sotto inchiesta. La donna è accusata di appropriazione indebita nei confronti del sindaco, lui di corruzione, invece, per aver speso per lei ingenti somme di denaro dei contribuenti.
La Martinez aveva la reputazione di poter parlare con i morti. Secondo l’avvocato del d’Ettore, quando il sindaco le chiese di metterlo in contatto con il padre defunto, lei ci riuscì. Durante le sedute spiritiche, la sua voce sembrava improvvisamente cambiare e assumere il tono del padre del primo cittadino. Si sostiene che negli ultimi quattro anni la donna abbia manipolato il sindaco di persona e per telefono con notevoli abilità da ventriloqua.
Fin qui non ci sarebbe stato nulla di male, se non fosse che il primo cittadino avrebbe pagato vacanze imperiali per la signora Martinez e la sua famiglia, anche in Polinesia e in Thailandia, il tutto utilizzando fondi pubblici. Si presume addirittura che le “voci” lo abbiano convinto ad assumere diversi membri della sua famiglia per lavorare nel consiglio comunale e a ristrutturare la sua casa. Le imprese locali legate al sindaco hanno svolto il lavoro gratuitamente per paura di perdere futuri contratti con lui.
“È una storia pazzesca”, ha commentato alla Bbc l’avvocato del sindaco Jean Marc Darrigade, diventato da un giorno all’altro una piccola celebrità. “È incredibile perché hai un uomo in politica, sindaco ed ex deputato, molto intelligente. E si scopre che un uomo del genere può essere manipolato da una donna. Questa è una donna che è entrata nella sua vita e ha detto che posso parlare con il tuo defunto padre. Ha trovato in lui una debolezza mentale e l’ha sfruttata per un tornaconto personale. Ci è voluto molto tempo prima che lui accettasse di essere stato ingannato”, aggiunge Darrigade. Ma l’avvocato della signora Martinez, Luc Abratkiewicz, è di parere diverso.
“Ha ammesso di aver tradito la fiducia del sindaco, ma non è un caso di manipolazione perché ha confermato quello che ha fatto e altri clienti, tra cui medici e architetti, hanno detto che aveva poteri mistici”, ha dichiarato.
“Ha rivelato dettagli della loro vita che nessun altro conosceva”. Gli avvocati dunque negano, ma la gente del posto dice che tutto si riduce al sesso in una città che ne ha già molto. In un caffè soleggiato vicino al municipio, un cliente, Jean-Max, ha detto: “Mi piace il sindaco, è stato buono con me, è stato ingannato. Forse era innamorato di lei”. Un altro locale ha aggiunto, ridacchiando: “Per me il sesso è al centro dello scandalo. Se c’è di mezzo il denaro, significa che anche il sesso ne fa parte”.
Negli ultimi anni l’estrema destra ha guadagnato molto in questa parte della Francia. Uno dei critici più accesi del sindaco è tuttavia Fabienne Varesano, un politico locale in rapida ascesa del partito Rassemblement National di Marine Le Pen. Ha chiesto senza mezze parole al sindaco di dimettersi.
“Può essere generoso, innamorato di tante donne diverse, questa è la sua vita personale. Ma usare i soldi dei contribuenti è un’altra storia”, afferma la politica oppositrice. “Si è preso gioco della nostra città”. Il giudice sta tenendo in custodia sia il sindaco sia la chiromante per evitare fughe di notizie. La Martinez è stata trasferita in isolamento dopo essere stata aggredita nell’ala del carcere riservata alle donne e le detenute l’hanno accusata di stregoneria.
di Sandro Doria