K metro 0 – Bruxelles – L’Unione Europea ha chiesto a Israele di mettere fine ”immediatamente” alla sua operazione militare a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove un milione e mezzo di palestinesi hanno trovato rifugio. Se Israele continuerà nei suoi piani a Rafah, ha detto l’Alto rappresentante della politica estera della Ue
K metro 0 – Bruxelles – L’Unione Europea ha chiesto a Israele di mettere fine ”immediatamente” alla sua operazione militare a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove un milione e mezzo di palestinesi hanno trovato rifugio. Se Israele continuerà nei suoi piani a Rafah, ha detto l’Alto rappresentante della politica estera della Ue Josep Borrell, i rapporti con Bruxelles ne risentiranno.
“Se Israele dovesse continuare la sua operazione militare a Rafah, ciò metterebbe inevitabilmente a dura prova le relazioni della Ue con Israele“, si legge nella nota rilasciata a nome dell’Unione europea dal capo della politica estera Josep Borrell.
Oltre 500 mila palestinesi sono stati sfollati negli ultimi giorni a causa dell’escalation delle operazioni militari israeliane nel sud e nel nord di Gaza, secondo quanto riferiscono le Nazioni Unite.
Sette mesi di bombardamenti israeliani e di operazioni di terra a Gaza hanno massacrato oltre 35.000 persone, la maggior parte delle quali donne e bambini, secondo i funzionari sanitari locali. Israele afferma che i militanti detengono ancora un centinaio di ostaggi e i resti delle vittime. Secondo lo stato ebraico, i militanti hanno ancora prigionieri circa 100 ostaggi e i resti di più di 30 persone.
Israele si trova oggi, ad affrontare pressioni crescenti da parte del principale alleato, gli Stati Uniti e altri, affinché consentano maggiori aiuti a Gaza, in particolare aprendo più valichi terrestri per una consegna più efficiente di aiuti umanitari.