K metro 0 – Helsinki – Il Parlamento della Finlandia ha approvato i progetti di legge che andranno a limitare le possibilità di sciopero nel Paese. In particolare, viene fissata una durata massima di 24 ore per gli scioperi indetti per questioni politiche, mentre per altre azioni sindacali il limite è fissato a due settimane. A votare a favore delle modifiche in questione sono stati 107 deputati, con 57 contrari.

Intanto, il ministero delle Finanze ha proposto di aumentare l’aliquota generale dell’IVA dal 24,0 al 25,5% a partire dal 1° settembre.

Il provvedimento del  governo finlandese prevede l’aumento dell’aliquota generale, applicata su prodotti e servizi come automobili, abbigliamento e benzina.

La decisione non tocca invece le aliquote ridotte dell’Iva del 10 e 14% che vengono applicate su prodotti come cibo e libri.

Il ministero delle Finanze ha affermato che gli aggiustamenti fiscali sono necessari perché il deficit dell’economia pubblica sta per raggiungere il 3,5% del prodotto interno lordo nel 2024, un livello che potrebbe innescare la procedura per disavanzo eccessivo da parte dell’Unione Europea.

“Stiamo adottando un approccio scarno e rigoroso riducendo i prestiti”, ha scritto ieri il ministro delle Finanze Riikka Purra (PS) su X.