K metro 0 – Dublino – L’Irlanda prevede di rimandare indietro i richiedenti asilo nel Regno Unito, in base a una nuova legislazione di emergenza. Secondo quanto riferito dalla stampa britannica, il primo ministro irlandese Simon Harris intende arginare gli arrivi attraverso l’Irlanda del Nord e ha chiesto che già in settimana vengano discusse all’interno del governo tali misure. In particolare – riferisce l’Agenzia Nova – Harris ha raccomandato alla ministra della Giustizia, Helen McEntee, di presentare proposte che consentano il ritorno nel Regno Unito di coloro cui le richieste di protezione internazionale sono state giudicate inammissibili.

La decisione di Harris fa seguito all’affermazione dell’omologo britannico Rishi Sunak, secondo cui le misure di deterrenza contro i migranti da parte del governo di Londra starebbero funzionando, e dopo che è emerso che l’80 per cento dei recenti richiedenti asilo in Irlanda sono arrivati ​​attraverso il confine terrestre con l’Irlanda del Nord. Un portavoce di Harris ha spiegato che non verranno commentate le politiche migratorie di altri Paesi ma che per proteggere l’integrità del sistema migratorio irlandese verranno prese misure adeguate. “L’Irlanda ha un sistema basato su regole che deve essere sempre applicato in modo fermo ed equo”, ha affermato il portavoce. “Questa è una delle numerose misure che stiamo adottando per rafforzare il nostro sistema e garantire che sia forte, efficace e agile. Le regole e l’integrità del nostro sistema migratorio saranno al centro delle nostre azioni”, ha aggiunto.