K metro 0 – Londra – Lo “zero netto”, riferito alle emissioni di CO2, è diventato uno slogan inutile. Lo afferma Chris Stark, il direttore uscente del Comitato sui cambiamenti climatici (Ccc), l’organismo di vigilanza sul clima del Regno Unito Secondo Stark, si legge sul quotidiano “The Guardian”, il concetto di “zero netto” è diventato uno slogan politico utilizzato per avviare una “pericolosa” guerra culturale sul clima, e potrebbe essere meglio abbandonarlo, riporta l’Agenzia Nova.

Stark ha affermato che miglioramenti sensibili all’economia e alla vita delle persone sono stati bloccati da una risposta populista all’etichetta zero emissioni. “Lo zero netto è sicuramente diventato uno slogan che a volte ritengo inutile, perché è fortemente associato alle campagne contro di esso”, ha detto Stark, ammettendo di non essersi aspettato questo sviluppo. I politici di tutte le parti sono ora cauti nell’associarsi al questa terminologia, ha detto il direttore uscente del Ccc.

Rishi Sunak, il primo ministro, lo scorso anno ha apportato diverse inversioni di rotta alle politiche mirate verso l’obiettivo dello “zero netto”, tra cui un rinvio del passaggio ai veicoli elettrici, mentre il leader laborista, Keir Starmer, ha annacquato la promessa di investire 28 miliardi di sterline (circa 32 milioni di euro) all’anno nella cosiddetta “economia verde”.