K metro 0 – Parigi – Il ministro degli Interni francese Gérald Darmanin ha annunciato una dura guerra alla droga e un obiettivo di 850 persone da arrestare nell’ambito dell’Operazione XXL Clean Place”. Ne ha parlato durante una visita nel Nord della Francia, a Roubauix, dopo l’ultimo blitz di lunedì 25 marzo, che ha portato il numero totale di arresti a “più di 187”. Ne ha riferito Franceinfo.

Arresti avvenuti nell’area metropolitana di Lille, nell’agglomerato di Lione, a Digione e nella regione di Parigi – in particolare a Sevran (Seine-Saint-Denis) e Colombes (Hauts-de-Seine). Il ministro ha così ribadito e rafforzato la promessa di una dozzina di operazioni nelle prossime settimane, dopo quella lanciata il 19 marzo a Marsiglia da Emmanuel Macron.

Secondo la prefettura, nel primo giorno dell’attività sono stati mobilitati 900 agenti di polizia, gendarmi e funzionari doganali a Marsiglia e nella regione Bouches-du-Rhône. Tre giorni dopo l’avvio del raid, il 22 marzo, sono stati sequestrati 22 chili di droga, più di 385.000 euro in contanti o beni e quattro armi, e 71 persone sono state arrestate. Un bilancio di tutto rispetto, dunque.

Gérald Darmanin ha poi rivelato che 187 persone sono state arrestate in relazione alle operazioni scattate il 25 marzo. “Stiamo combattendo contro una piovra a cui non dobbiamo solo tagliare le gambe, ma arrivare alla testa”. L’obiettivo è pertanto combattere una “complessa organizzazione umana e finanziaria”. Raggiunti circa “un quarto di questo obiettivo”, sommando i 187 arresti di oggi con quelli della settimana scorsa (266, secondo un rapporto della questura di Bouches-du-Rhône di lunedì).