K metro 0 – Roma – Il Middle Corridor, ossia l’asse infrastrutturale piu’ corto tra Cina ed Europa è stato al centro del Convegno “Il Middle Corridor: una via di transito sicura tra Italia, Azerbaigian ed Asia Centrale”, organizzato a Roma il 7 marzo al Senato, presso la Sala Isma in Piazza Capranica, su iniziativa del sen. Francesco Silvestro e organizzato dall’ ISIA, l’Istituto Italiano per l’Asia.

Dopo i saluti del sen. Silvestro e del Presidente dell’ ISIA, Mario Morgoni, è intervenuto il Viceministro degli Esteri, Edmondo Cirielli, che ha evidenziato come il Middle Corridor rappresenti il motivo principale dell’interesse dell’Italia per il Caucaso e l’Asia Centrale.

A seguire l’intervento del Sen Giuliomaria Terzi di Sant’Agata, Presidente Commissione Politiche dell’Unione Europea, che ha messo in rilievo l’importanza del Middle Corridor e anche il futuro tecnologico da esso rappresentato e la rilevanza di un partenariato tra uguali, che esso rappresenta.

Toyly Komekov, Ambasciatore della Repubblica del Turkmenistan in Italia, ha preso poi la parola ringraziando gli organizzatori dell’incontro ed evidenziando la collaborazione strategica tra Turkmenistan e Italia, con dei rapporti bilaterali rinforzati di giorno in giorno. Ogni paese dell’Asia centrale ha un grande potenziale per lo sviluppo del Middle Corridor, soprattutto l’Azerbaigian, ha dichiarato l’Ambasciatore, ricordando poi anche il grande investimento economico del Governo del Turkmenistan sullo stesso corridoio. 

Il dott. Fabio Indeo, Analista geopolitico dell’Universita’ di Siena, ha offerto una riflessione sulle relazione dell’Italia con le repubbliche dell’Asia Centrale e con Azerbaigian in particolare. Un’urgenza geopolitica pone oggi il Middle Corridor sotto gli occhi di tutti. Enorme possibilità di diversificazione che ha innescato un interessante dialogo politico, con l’Italia che avrà un ruolo notevole, soprattutto grazie ai suoi porti.

Yerbolat Sembayev, Ambasciatore della Repubblica del Kazakhstan in Italia, ha messo in rilievo nel suo intervento le importanti relazioni tra Italia e Kazakhstan. Il Middle Corridor non rappresenta solo un’infrastruttura fondamentale, di cui l’ambasciatore ha evidenziato presente e futuri sviluppi, ma anche un ponte tra popoli e culture.

Taalai Bazarbaev, Ambasciatore della Repubblica del Kirghizistan in Italia, ha sottolineato l’importante cooperazione in essere con l’Azerbaigian ad alto livello e le relazioni con l’Italia in rafforzamento. Importanti le rotte che mettono in relazione il Kirghizistan con Est e con Ovest e il collegamento con il Middle Corridor.

Rashad Aslanov, Ambasciatore della Repubblica dell’ Azerbaigian in Italia, ha evidenziato gli ottimi rapporti tra Azerbaigian e Italia, con un commercio di più di 16 miliardi di dollari. Ha poi analizzato la componente chiave del Middle Corridor nella più ampia Belt and Road Initiative e l’importanza della collaborazione con le repubbliche dell’Asia Centrale. Grande è la valenza logistica del Middle Corridor, che è una realtà efficace e in sviluppo, da far crescere ancora, per poter sfruttarne tutte le potenzialità. 

Abat Fayzullaev, Ambasciatore della Repubblica dell’ Uzbekistan in Italia, ha ringraziato gli organizzatori e i partecipanti, parlato dei rapporti con l’Italia, e della necessità di aumento degli investimenti per lo sviluppo del Middle Corridor.

Conclusioni del sen. Sergio Divina, Vice Presidente ISIA – Istituto Italiano per l’Asia, che ha manifestato la sua soddisfazione per l’organizzazione dell’incontro, riassumendo l’alto livello degli interventi e condividendone l’essenza. Il senatore ha poi ricordato l’importanza dei gruppi interparlamentari. Il Middle Corridor coniugherà sicurezza economica, energetica e stabilità politica, ha concluso.

L’ing. Domenico Palmieri, Segretario Generale dell’ ISIA, ha moderato il convegno.