Botta e risposta con la presidente di Fratelli d’Italia K metro 0 – Milano – Intervista di Alessandro Luongo Alleanza con Salvini in vista delle Europee? «Con Salvini condividiamo molte delle critiche a quest’Unione Europea. Ma Fratelli d’Italia è impegnato a costruire un proprio progetto, un grande partito dei conservatori e sovranisti italiani, alleato ma
Botta e risposta con la presidente di Fratelli d’Italia
K metro 0 – Milano – Intervista di Alessandro Luongo
Alleanza con Salvini in vista delle Europee?
«Con Salvini condividiamo molte delle critiche a quest’Unione Europea. Ma Fratelli d’Italia è impegnato a costruire un proprio progetto, un grande partito dei conservatori e sovranisti italiani, alleato ma distinto dalla Lega. Abbiamo lanciato questo progetto a settembre e lo abbiamo aperto a chi da sempre sta nel centrodestra ma oggi non ha una casa ospitale in cui esprimere i valori d’identità nazionale, equità sociale, sviluppo e crescita. E in quest’ottica rientra anche la nostra adesione al gruppo ECR che abbiamo presentato a Bruxelles: in Europa è nato ufficialmente l’asse tra Fratelli d’Italia e i conservatori e sovranisti guidati dal gruppo di Visegrad».
Qual è il modello di Europa per Fratelli d’Italia, come vorreste che fosse dal 2019 in poi?
«Questa Unione Europea dominata da burocrazia e finanza speculativa ha fallito. Il modello federale, con la previsione di continue e ulteriori cessioni di sovranità non risponde più alle esigenze dei popoli. Per questo noi crediamo in una nuova Europa che sia una confederazione di nazioni libere e sovrane, capaci di cooperare su alcune materie prioritarie come immigrazione, sicurezza e mercato interno, ma libere di autodeterminarsi su tutto ciò che può essere meglio regolato a livello nazionale. Soltanto così si eviterà l’implosione dell’idea stessa di Europa».
Quale sarà il vostro programma per le prossime Europee?
«Controllo dei confini esterni dell’Unione e contrasto all’immigrazione clandestina, riduzione del carico burocratico su cittadini e imprese, difesa delle radici cristiane e della famiglia naturale contro ogni islamizzazione e relativismo culturale».