K metro 0 – Amsterdam – Secondo i calcoli dell’agenzia nazionale di statistica CBS, quest’anno la famiglia media dei Paesi Bassi pagherà 2.363 euro per l’energia, 323 euro in meno rispetto al 2023, anno in cui era previsto un tetto massimo per i prezzi di gas ed elettricità. Il calo del 12% è dovuto per
K metro 0 – Amsterdam – Secondo i calcoli dell’agenzia nazionale di statistica CBS, quest’anno la famiglia media dei Paesi Bassi pagherà 2.363 euro per l’energia, 323 euro in meno rispetto al 2023, anno in cui era previsto un tetto massimo per i prezzi di gas ed elettricità.
Il calo del 12% è dovuto per circa due terzi alla diminuzione dei prezzi e per il resto alla riduzione dei consumi. I due fattori combinati faranno così ridurre le bollette di poco più di 100 euro all’anno. Ne riferisce Dutch news. Le cifre rappresentano comunque una stima approssimativa e non riflettono la situazione reale delle famiglie, che hanno contratti e modelli di utilizzo diversi: mentre le tasse sull’elettricità sono diminuite in media di 41 euro all’anno, sono salite difatti di 127 euro per le famiglie che utilizzano il gas.
Sempre nei Paesi Bassi, diminuiscono i permessi per le nuove case nel 2023, secondo anno di declino consecutivo. Lo scorso anno sono state rilasciate quasi 55.000 concessioni per nuove abitazioni, con un decremento del 15% rispetto al 2022. Questo è anche un segnale degli attuali problemi del mercato immobiliare. Lo ha dichiarato sempre oggi, giovedì 15 febbraio, l’agenzia nazionale di statistica CBS. In particolare, il numero di permessi per le abitazioni per i proprietari è sceso del 23%, toccando il livello più basso degli ultimi 10 anni. I lasciapassare per gli immobili in affitto sono calati del 6% a 28.400. Il 2023 è stato così il secondo anno consecutivo in cui il numero di autorizzazioni è diminuito drasticamente.
L’ultima volta che sono state concesse così poche licenze è stato nel 2016. Tuttavia, tra il 2000 e il 2008 sono stati dati circa 80.000 permessi per nuove abitazioni all’anno. In totale, il governo ha l’obiettivo di creare 981.000 nuove abitazioni entro il 2030. Ma pare irrealistico pensare che le società produrranno più di 30.000 abitazioni quest’anno, secondo l’AW. Nel 2022, ad esempio, tenendo conto delle vendite e delle demolizioni, lo stock totale di alloggi sociali è aumentato di sole 4.800 unità. La carenza di terreni edificabili, la burocrazia e gli alti prezzi applicati dalle autorità locali sono tra i principali problemi che devono essere risolti per accelerare la costruzione, ha dichiarato al Volkskrant Martin van Rijn, presidente del gruppo ombrello delle società edilizie Aedes.