Dichiarazione del Segretario generale

K metro 0 – Strasburgo In occasione della Giornata mondiale della lingua romani, invito tutti gli Stati membri a intensificare gli sforzi per riconoscere, proteggere, promuovere e sviluppare la lingua romani in Europa.

La lingua romani e le sue diverse varianti sono parte integrante del ricco patrimonio linguistico e culturale condiviso dagli europei. Il romani è l’essenza dell’identità Rom: è fondamentale per la sua preservazione e funge da mezzo di comunicazione per molti dei 10-12 milioni di Rom che secondo le stime vivono in Europa.

A oggi, sedici Stati membri del Consiglio d’Europa* hanno riconosciuto il romani come lingua minoritaria protetta dalla Carta europea delle lingue regionali e minoritarie.

Permettere e promuovere l’uso del romani nell’istruzione, nei media, e nella vita pubblica, in modo che i bambini possano apprenderlo a scuola e gli adulti utilizzarlo nella vita quotidiana, contribuirà all’aumento del rispetto della dignità e dell’identità del popolo Rom.

*Austria, Bosnia-Erzegovina, Finlandia, Germania, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Svezia, Ucraina, Ungheria