K metro 0 – Berlino – L’Associazione tedesca degli agricoltori (DBV) ha invitato gli associati a manifestare contro il progetto del governo federale di abolire il sussidio per il gasolio agricolo e l’esenzione dalla tassa automobilistica per le macchine agricole e forestali. I tagli previsti fanno parte del consolidamento del bilancio del governo federale in
K metro 0 – Berlino – L’Associazione tedesca degli agricoltori (DBV) ha invitato gli associati a manifestare contro il progetto del governo federale di abolire il sussidio per il gasolio agricolo e l’esenzione dalla tassa automobilistica per le macchine agricole e forestali. I tagli previsti fanno parte del consolidamento del bilancio del governo federale in seguito alla sentenza della Corte costituzionale federale. Ma l’associazione chiede al governo di ritirare i piani. Di qui la protesta, con numerosi trattori che si recheranno nella capitale per protestare. Il primo è arrivato a Berlino domenica sera. Ne riferisce Zdf.
Alla protesta dovrebbe aderire anche il ministro federale dell’Agricoltura Cem Özdemir (Verdi), che ha invitato la coalizione semaforo (governo di coalizione composto da Partito Socialdemocratico SPD, Partito Liberale Democratico FDP e Verdi, ndr) a riconsiderare la decisione di cancellare gli sgravi fiscali per il gasolio agricolo. “Naturalmente, in linea di principio deve essere possibile ridurre i sussidi che danneggiano il clima – ha commentato il ministro- tuttavia, il problema dei macchinari agricoli pesanti è che, a differenza delle automobili, non esistono alternative elettriche”.
Il responsabile dell’Agricoltura ha così dichiarato di aver messo in guardia contro un onere sproporzionato per l’agricoltura e, nello specifico, contro la cancellazione dei sussidi per il gasolio agricolo e le esenzioni fiscali per i veicoli a motore. Ha affermato che questo comporterebbe un onere eccessivo per l’agricoltura e “svantaggi competitivi rispetto ad altri Paesi che offrono sussidi analoghi”. È rimasto davvero sorpreso dalla decisione dei leader della coalizione.
Il vicecancelliere Robert Habeck (Verdi) ha difeso i piani della coalizione semaforo nel settore agricolo, ma al contempo anche il suo collega di partito Özdemir. “Il Cancelliere federale, il ministro delle Finanze e io abbiamo dovuto prendere la decisione sul sussidio al gasolio agricolo come parte di una soluzione globale. Non è stato facile e conosco anche le difficoltà”.
Si prospetta dunque una bella batosta per gli agricoltori. Il leader della CDU Friedrich Merz ha difatti scritto in un’e-mail ai suoi sostenitori che, in media, “ogni azienda agricola sarà gravata da 4.000 euro di tasse aggiuntive all’anno” come risultato dei piani “semaforo”. A suo dire, il governo federale non vuole risparmiare, ma cerca soprattutto nuove fonti di reddito. Eppure l’FDP aveva “promesso di non aumentare le tasse”. La CDU/CSU “si impegnerà a fondo per garantire che questi aumenti delle tasse non si concretizzino”, ha così annunciato il capogruppo parlamentare della CDU/CSU.
Intanto i grandi trattori hanno già iniziato a marciare sulla Straße des 17 dal 17 dicembre sera, con lo slogan “Il troppo è troppo”.
Sempre Zdf spiega che, in realtà, il ministro verde dell’Agricoltura, Cem Özdemir, avrebbe chiesto solo una revisione dei sussidi e non la loro cancellazione, il che significa che si sente ingannato dalla leadership del suo stesso partito. Oggi parlerà agli agricoltori infuriati. Il cancelliere Olaf Scholz aveva annunciato: “Non camminerete mai da soli”. In realtà è stato accusato di ingannare gli elettori con la sua politica permanente di pacificazione. Solo in pochi credono ancora che risolverà tutto.