K metro 0 – Baku – Il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev ha firmato un ordine per dichiarare il 2024 “Anno di solidarietà per un mondo verde” nel paese. L’Ordine sottolinea il ruolo della Repubblica dell’Azerbaigian come membro affidabile e responsabile della comunità internazionale, contribuendo attivamente alla lotta contro le conseguenze del cambiamento climatico. Sottolineando una
K metro 0 – Baku – Il presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev ha firmato un ordine per dichiarare il 2024 “Anno di solidarietà per un mondo verde” nel paese.
L’Ordine sottolinea il ruolo della Repubblica dell’Azerbaigian come membro affidabile e responsabile della comunità internazionale, contribuendo attivamente alla lotta contro le conseguenze del cambiamento climatico.
Sottolineando una delle cinque priorità nazionali dell’Azerbaigian per lo sviluppo socioeconomico fino al 2030, articolata come “Paese dell’ambiente pulito e della crescita verde”, l’Ordine delinea le iniziative in corso per migliorare le condizioni ambientali, ripristinare ed espandere gli spazi verdi e garantire l’utilizzo efficiente delle risorse idriche e delle alternative energetiche sostenibili.
L’Azerbaigian ha fissato obiettivi ambiziosi, puntando a ridurre le emissioni di gas serra del 35% entro il 2030 e del 40% entro il 2050, rispetto all’anno di riferimento del 1990.
Il Karabakh liberato e lo Zangezur orientale, così come la Repubblica autonoma di Nakhchivan, sono stati dichiarati zone di energia verde. La tutela dell’ambiente costituisce una priorità nei vasti processi di ripristino e riqualificazione in corso nei territori liberati. In queste aree vengono implementati approcci innovativi come “smart city” e “smart village”, che contribuiscono al ripristino dell’ecosistema.
Concentrandosi sulla politica energetica, l’Azerbaigian dà priorità alla creazione di fonti di energia verde e alla distribuzione globale di energia verde. L’obiettivo è che le energie rinnovabili costituiscano il 30% della capacità di generazione di elettricità entro il 2030.
Il documento rileva che “La decisione unanime di ospitare la 29a sessione della Conferenza delle Parti della Convenzione Quadro delle Nazioni Unite sui Cambiamenti Climatici (COP29) in Azerbaigian nel 2024, riflette il profondo rispetto e la fiducia della comunità internazionale nell’Azerbaigian, riconoscendo gli sforzi della nazione nella protezione ambientale e nell’affrontare il cambiamento climatico su scala nazionale, regionale e globale”.
Secondo l’Ordine, all’Amministrazione Presidenziale della Repubblica dell’Azerbaigian è stato affidato il compito di formulare, entro un mese, proposte per il piano d’azione relativo alla dichiarazione dell’anno 2024 come “Anno di solidarietà per un mondo verde” nella Repubblica dell’Azerbaigian, da presentare al Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian.