K metro 0 – Berlino – La situazione della sicurezza in Europa è “tesa: islamisti, estremisti di destra, attacchi informatici dalla Cina e dalla Russia, molti che si allontanano dalle istituzioni”. È quanto affermato da Erik Akerboom, il direttore del Servizio generale per le informazioni e la sicurezza (Aivd), ossia l’agenzia di intelligence dei Paesi
K metro 0 – Berlino – La situazione della sicurezza in Europa è “tesa: islamisti, estremisti di destra, attacchi informatici dalla Cina e dalla Russia, molti che si allontanano dalle istituzioni”. È quanto affermato da Erik Akerboom, il direttore del Servizio generale per le informazioni e la sicurezza (Aivd), ossia l’agenzia di intelligence dei Paesi Bassi, nel corso di un’intervista che ha rilasciato al settimanale “Der Spiegel”. Il funzionario ha poi evidenziato: “Nella mia carriera, non ho mai sperimentato un momento in cui la sicurezza dell’Europa era a rischio su così tanti livelli”.
La Cina è “per l’Europa un partner commerciale estremamente importante e, allo stesso tempo, strategicamente la più grande minaccia”, con i cinesi che “pensano a un lungo termine” e hanno “enormi competenze, ad esempio nel settore cibernetico”. È quanto afferma il direttore Akerboom, nell’intervista al settimanale “Der Spiegel”. Il funzionario ha avvertito che la Cina continua ad attuare “un massiccio spionaggio industriale” e “il suo sistema non è tanto facile da capire per noi”.
L’intelligence di Pechino “non ha le nostre stesse regole” e “ogni cinese è obbligato per legge ad aiutare lo Stato, a fornire informazioni e accessi”. Pertanto, ha infine evidenziato Akerboom, il sistema cinese è “più diffuso e più difficile da penetrare”.