K metro 0 – Bruxelles – Le prossime elezioni europee del 9 giugno definiranno il percorso della Ue nei prossimi cinque anni. A dirlo il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, intervenendo con un messaggio alla decima edizione dell’evento “How can we govern Europe?”, organizzato da Withub, con la direzione editoriale di Eunews e Gea, a Bruxelles, presso la residenza dell’ambasciatore d’Italia in Belgio. “Il nuovo Parlamento e la nuova Commissione, insieme al Consiglio europeo e al Consiglio dell’Unione europea, dovranno lavorare sui principali temi e dossier dell’agenda europea”, ha aggiunto. “Temi che riguardano direttamente i nostri concittadini, che ci chiedono che l’Europa abbia un ruolo più profilato e attivo sui grandi temi”, ha proseguito Tajani. “L’azione dell’Unione europea non potrà prescindere dal contesto globale. Penso alle sfide geopolitiche e alle crisi in corso, a partire da Ucraina e Medio Oriente, alla sfida dell’allargamento, alle grandi questioni globali, come la transizione energetica, la sicurezza alimentare, la sostenibilità ambientale, le nuove tecnologie”, ha specificato il ministro italiano.

“Su tutti questi temi, il governo sta svolgendo un ruolo di primo piano. La nostra azione a Bruxelles”, ha proseguito Tajani, si concentra sulla promozione dei nostri interessi nazionali. In Europa siamo protagonisti, ha detto il ministro, all’altezza del nostro ruolo di Paese fondatore e seconda manifattura del Continente. “La voce dell’Italia è sempre più ascoltata a Bruxelles, per la serietà delle scelte di politica estera ed economica. Stiamo dimostrando che è possibile contare di più e contribuire a cambiare le politiche europee”, ha concluso.