K metro 0 – Tel Aviv – Benjamin Netanyahu contro Mahmoud Abbas, dopo quanto sostenuto dal ministero degli Esteri palestinese, secondo cui sarebbero stati elicotteri israeliani a sparare contro il rave di Raim. In un post su X il premier israeliano attacca: “Non basta che da 44 giorni Abu Mazen rifiuti di condannare il terribile massacro,
K metro 0 – Tel Aviv – Benjamin Netanyahu contro Mahmoud Abbas, dopo quanto sostenuto dal ministero degli Esteri palestinese, secondo cui sarebbero stati elicotteri israeliani a sparare contro il rave di Raim. In un post su X il premier israeliano attacca: “Non basta che da 44 giorni Abu Mazen rifiuti di condannare il terribile massacro, ora il suo popolo nega questo massacro e dà la colpa a Israele. Il negazionista dell’Olocausto Abu Mazen ora nega anche il massacro di Hamas”.
Ma secondo il rapporto pubblicato dal quotidiano Haaretz, i combattenti palestinesi non sapevano che era in corso un raduno musicale con migliaia di partecipanti, quando lanciò il suo attacco. Ciò nonostante l’abbiano notato dall’alto attraverso droni e nel corso d’incursioni con i parapendii il cui obiettivo iniziale era raggiungere il kibbutz Reim e altri kibbutz. Ma c’è dell’altro.
Abbas, in realtà accusa Israele di avere compiuto il massacro nel rave lo scorso 7 ottobre, secondo le ultime indagini rivelate dalla stampa israeliana. E afferma che questo è un “completo ribaltamento della verità”.
Un’indagine della polizia israeliana ha scoperto che un elicottero militare aprì il fuoco sugli assalitori, colpendo alcuni dei partecipanti al festival musicale. “Un’inchiesta sulla strage ha rivelato che un elicottero da combattimento dell’esercito israeliano, arrivato sulla scena dalla base di Ramat David, ha sparato contro i terroristi e, a quanto pare, ha colpito anche alcuni dei partecipanti alla festa”, ha detto ad Haaretz un funzionario di polizia in anonimato.
Durante il festival musicale furono uccise circa 364 persone, gli organizzatori hanno rapidamente cancellato l’evento dopo che Hamas ha incominciato a lanciare razzi e la stragrande maggioranza dei giovani è riuscita a fuggire.