K metro 0 – Madrid – La portavoce del Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) e ministra dell’Istruzione uscente, Pilar Alegria, ha riconosciuto che si prospetta una “legislatura complessa” e che il prossimo governo di Pedro Sanchez “non si aspetta nulla” dal Partito popolare che “ha smesso di essere un partito di opposizione per essere di
K metro 0 – Madrid – La portavoce del Partito socialista operaio spagnolo (Psoe) e ministra dell’Istruzione uscente, Pilar Alegria, ha riconosciuto che si prospetta una “legislatura complessa” e che il prossimo governo di Pedro Sanchez “non si aspetta nulla” dal Partito popolare che “ha smesso di essere un partito di opposizione per essere di distruzione”. La portavoce ha sottolineato in un video che “non è accettabile” che i popolari manifestino al grido di “Forza Spagna, disprezzando più di 12,6 milioni di cittadini che con il loro voto hanno deciso che ci sarà un governo progressista per i prossimi quattro anni”. Per Alegria, inoltre, è “inaccettabile” che dopo più di due settimane “di alterchi e attacchi alle sedi socialiste in tutta la Spagna”, il leader del Pp, Alberto Nunez Feijoo, “non abbia emesso una sola parola di condanna”. Sulla stessa linea, la portavoce socialista ha affermato che è un errore “non rispettare ciò che esce dalle urne e delegittimare il voto dei cittadini”.