K metro 0 – Amsterdam – Traduttore-traditore: in questo caso, non nel senso linguistico, ma in quello penale. E così, Abderrahim El M., 64 anni, funzionario che lavorava come traduttore arabo e analista senior per l’antiterrorismo olandese, è stato arrestato e tradotto… in carcere, la scorsa settimana, insieme a una poliziotta. Era sospettato da tempo
K metro 0 – Amsterdam – Traduttore-traditore: in questo caso, non nel senso linguistico, ma in quello penale. E così, Abderrahim El M., 64 anni, funzionario che lavorava come traduttore arabo e analista senior per l’antiterrorismo olandese, è stato arrestato e tradotto… in carcere, la scorsa settimana, insieme a una poliziotta.
Era sospettato da tempo di aver divulgato segreti di Stato al governo marocchino: informazioni sensibili sull’antiterrorismo, l’estremismo e la radicalizzazione.
Sia il sospetto funzionario che la poliziotta, il cui coinvolgimento nelle fughe di notizie non è stato ulteriormente chiarito, lavoravano entrambi per l’NCTV (National Coordinator for Counter-Terrorism and Security). Martedì sono stati condotti davanti a un giudice di sorveglianza, che ha deciso di trattenerli in custodia cautelare per almeno altre due settimane.
L’NCTV è guidata dal ministro della Giustizia uscente Dilan Yesilgöz-Zegerius (del partito liberal-conservatore VVD/Renew).
I legislatori olandesi, scioccati dalle rivelazioni, hanno chiesto ulteriori indagini. Reclamate a gran voce anche dal deputato di estrema destra xenofobo Geert Wilders (PVV/ID), che nel 2014 aveva condotto la sua campagna elettorale promettendo “meno marocchini” nei Paesi Bassi.
Il Marocco, coinvolto nello scandalo Qatargate dello scorso anno, aveva corrotto diversi eurodeputati perché facessero pressioni a favore degli interessi di Rabat nel parlamento europeo.