K metro 0 – Ankara – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito l’attacco terroristico sventato oggi vicino all’edificio del ministero dell’Interno, nel centro di Ankara, come uno degli “ultimi sussulti di terroristi”. Il capo dello Stato ha parlato in occasione della cerimonia di apertura della Grande Assemblea Nazionale turca, il parlamento unicamerale del
K metro 0 – Ankara – Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha definito l’attacco terroristico sventato oggi vicino all’edificio del ministero dell’Interno, nel centro di Ankara, come uno degli “ultimi sussulti di terroristi”. Il capo dello Stato ha parlato in occasione della cerimonia di apertura della Grande Assemblea Nazionale turca, il parlamento unicamerale del Paese, poche ore dopo l’attacco. Il luogo dell’attentato si trova a 300 metri dal foro legislativo turco. “L’attacco terroristico, durante il quale due criminali sono stati neutralizzati in seguito ad un intervento tempestivo delle nostre unità di sicurezza, è l’ultimo sussulto dei terroristi”, ha detto Erdogan nel suo discorso al parlamento. Intanto, i due agenti di polizia feriti, Alim Reis Demirel e Erkan Karatas, “non sono in pericolo di vita”, ha detto il ministro dell’Interno della Turchia, Ali Yerlikaya, sulla piattaforma social X (ex Twitter). “Fortunatamente non sono in pericolo di vita. Auguro una pronta guarigione ai nostri eroi”, ha scritto il ministro.
Il Partito dei lavoratori del Kurdistan iracheno (Pkk) intanto, ha rivendicato l’attacco terroristico avvenuto questa mattina ad Ankara, lo riferisce l’agenzia di stampa curda “Firat News Agency”, che cita un comunicato delle Forze di difesa popolari (Hpg), l’ala militare del Pkk. L’attacco è stato perpetrato da un gruppo denominato “Battaglione Immortali”, affiliato alle Hpg. La dichiarazione afferma che l’attacco è stato effettuato dai membri con nome in codice “Rojhat Zilan” e “Erdal Sahin”. L’azione è stata compiuta per vendicare Hulya Demirer, nome in codice “Axin Mus”, che ha perso la vita l’altro giorno a Diyarbakir, nel sud-est della Turchia. Il Pkk è considerato organizzazione terroristica da Turchia, Stati Uniti, Regno Unito e Unione europea.
“Esprimo la mia solidarietà alla Turchia, colpita da un attacco terroristico nella capitale Ankara. La violenza è sempre in agguato, punta i simboli delle istituzioni così come le abitudini quotidiane di civili inermi. Ferma condanna, quindi, e massimo impegno per debellare la minaccia del fanatismo”. Lo afferma Stefania Craxi, senatrice di Forza Italia e presidente della commissione Affari esteri e Difesa a palazzo Madama.
Infine, il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha condannato “con forza” l’attacco terrorista contro il ministero dell’Interno ad Ankara. “Auguro un veloce e pieno recupero agli agenti di polizia feriti”, ha aggiunto Stoltenberg. “La Nato è solidale con la Turchia nella lotta contro il terrorismo”, ha scritto il funzionario norvegese su X.