K metro 0 – Tripoli – Il cosiddetto Governo di stabilità nazionale della Libia (Gsn, l’esecutivo al potere nell’est del Paese), e il Governo di unità nazionale (Gun), con base a Tripoli, hanno annunciato tre giorni di lutto nazionale in seguito alle inondazioni dovute alla tempesta “Daniel” che si è abbattuta nelle scorse ore sulla
K metro 0 – Tripoli – Il cosiddetto Governo di stabilità nazionale della Libia (Gsn, l’esecutivo al potere nell’est del Paese), e il Governo di unità nazionale (Gun), con base a Tripoli, hanno annunciato tre giorni di lutto nazionale in seguito alle inondazioni dovute alla tempesta “Daniel” che si è abbattuta nelle scorse ore sulla Libia orientale, causando finora almeno due mila morti e migliaia di dispersi.
Il primo ministro del Gsn, Osama Hammad, in una diretta televisiva ha descritto la situazione come “catastrofica”. “I dispersi sono migliaia, interi quartieri di Derna sono scomparsi con i loro abitanti, spazzati via dall’acqua”, ha detto il premier. Il numero delle vittime, ha aggiunto il capo del governo non riconosciuto dalla Comunità internazionale, crescerà ancora con il passare delle ore.
La situazione è particolarmente grave nella città di Derna, 250 chilometri a est di Bengasi e oltre 880 chilometri a est di Tripoli, per la quale il premier designato dal Parlamento di Tobruk ha chiesto aiuti internazionali urgenti. Da parte sua, il ministero dell’Interno del Gsn ha parlato di oltre 5 mila dispersi.
“Il Governo italiano segue con attenzione le conseguenze delle alluvioni in Libia. Siamo in contatto con le autorità libiche per valutare il tipo di aiuti da inviare subito al popolo libico. Al momento non ci risultano italiani coinvolti”. A scriverlo, su ‘X’, è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani.