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Bosnia: ministro Difesa, riconoscimento crimini Serbia può rilanciare rapporti bilaterali

K metro 0 – Sarajevo, – Il riconoscimento dell’aggressione, dei crimini commessi in Bosnia, del genocidio e la loro condanna da parte della Serbia potrebbero aprire una nuova pagina nei rapporti tra Sarajevo e Belgrado. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa della Bosnia-Erzegovina Zukan Helez, ripreso dal portale “Sarajevo Times”. Il ministro ha affermato di

K metro 0 – Sarajevo, – Il riconoscimento dell’aggressione, dei crimini commessi in Bosnia, del genocidio e la loro condanna da parte della Serbia potrebbero aprire una nuova pagina nei rapporti tra Sarajevo e Belgrado. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa della Bosnia-Erzegovina Zukan Helez, ripreso dal portale “Sarajevo Times”.

Il ministro ha affermato di seguire da giorni con attenzione le proteste nella vicina Serbia, perché, “ciò che accade sulla scena politica dei nostri vicini è per noi molto importante”. “A differenza delle proteste precedenti, i cui leader erano generalmente più radicali dell’attuale regime al potere in Serbia, anche se è realisticamente difficile raggiungere questo obiettivo, gli attuali leader delle proteste hanno ancora speranza in una Serbia nuova, migliore e democratica. Le parole di uno dei leader della protesta, lo scrittore e consigliere dell’Assemblea della Serbia, Dejan Atanackovic, ‘coloro che hanno ucciso Sarajevo, Vukovar, Dubrovnik sono al potere in Serbia’ fanno sperare che questi politici arrivino finalmente al potere e che la Serbia affronterà la realtà e si scuserà per tutte le atrocità commesse dalla leadership militare e politica serba negli anni ’90 sul territorio della Bosnia-Erzegovina e della Croazia, guidata dal criminale di guerra, poi condannato, Slobodan Milosevic”, ha affermato Helez.

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