K metro 0 – Londra – Allarme scioperi per i voli in Europa durante le vacanze estive: potrebbero essere colpiti da uno stop dei controllori del traffico aereo. L’avvertimento – riferito da Bbc.com – arriva da Eurocontrol (organizzazione intergovernativa, civile e militare, alla quale partecipano 41 Stati europei e che gestisce i voli in Europa) -; uno dei suoi sindacati, l’Union Syndicale Bruxelles, ha “annunciato un periodo di sei mesi durante il quale potrebbero aver luogo azioni di protesta”.

Il gruppo industriale Airlines UK ha esortato Eurocontrol “a raggiungere un accordo il prima possibile”. L’azienda ha dichiarato che l’azione potrebbe avere ripercussioni sul centro operativo del gestore della rete, che gestisce più di 10 milioni di voli all’anno.

Prima della pandemia, il centro aveva picchi giornalieri di gestione di oltre 37.000 voli e, secondo Eurocontrol, svolgeva un ruolo fondamentale nella gestione, nella razionalizzazione e nel miglioramento del traffico aereo. Eurocontrol ha sottolineato di essere in “dialogo continuo” con il sindacato.

“Non avendo ricevuto alcuna notifica di un’azione sindacale specifica, è prematuro speculare su qualsiasi impatto potenziale”, ha dichiarato. La BBC ha chiesto un commento all’Union Syndicale Bruxelles. L’aviazione in Europa sta affrontando una serie di sfide particolari quest’estate. La domanda di voli sta tornando ai livelli pre-pandemia di Covid e lo spazio aereo europeo è limitato dalla guerra della Russia in Ucraina.

Ma c’è una carenza di controllori del traffico aereo e alcuni scioperi sono già programmati: ad esempio, sabato 15 luglio è previsto un blocco del traffico aereo in Italia. Airlines UK ha dichiarato che i suoi membri sono “impazienti di vivere un’estate intensa, soddisfacendo la crescente domanda di viaggi e trasportando milioni di persone in vacanza”.

Le compagnie aeree hanno “compiuto sforzi enormi dopo la pandemia per rafforzare la resilienza delle operazioni”. Un accordo tra Eurocontrol e i membri del sindacato “eviterebbe qualsiasi potenziale interruzione per le compagnie aeree e i loro clienti”, ha dichiarato.

Ha aggiunto che i controllori del traffico aereo devono già lavorare in uno spazio aereo europeo “più ristretto” a causa della guerra in Ucraina della Russia. L’esperto di viaggi Simon Calder ha affermato che il sindacato coinvolto non ha una reputazione di militanza e che si tratta invece di un “grido d’aiuto” sui livelli di personale.

Durante l’apice della pandemia di Covid nel 2020, molti controllori di volo anziani sono andati in pensione e non sono ancora stati sostituiti. Ha così detto di aspettarsi che questa potenziale controversia venga risolta prima di arrivare allo stadio di uno sciopero. Ma la preoccupazione più pressante è la mancanza di controllori del traffico aereo in generale, il cui impatto si fa già sentire con “una serie di cancellazioni quotidiane nel Regno Unito”.

Questo succede mentre la domanda di viaggi aerei si sta riprendendo dopo la pandemia, ha aggiunto, e venerdì è stato il giorno più affollato per i viaggi aerei dal 2019. La scorsa estate, i vacanzieri sono stati colpiti da prolungate interruzioni dei voli a causa della carenza di personale, e nell’intero 2022 più di un terzo dei voli britannici ha subito ritardi. Dopo aver eliminato migliaia di posti di lavoro durante la fase più acuta della pandemia di Covid, molte aziende del settore dell’aviazione, compresi gli aeroporti, non sono riuscite ad assumere nuovo personale abbastanza rapidamente.

Ma a Pasqua di quest’anno, gli aeroporti e le compagnie aeree hanno dichiarato alla emittente britannica di essere certi di avere personale sufficiente per evitare il caos nei viaggi. Quest’estate, avendo aumentato i livelli di personale, i disagi potrebbero invece derivare da azioni sindacali. I viaggi in Francia dal Regno Unito sono già stati colpiti quest’anno da alcuni scioperi.