K metro 0 – Roma – Oggi, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è stata inaugurata la mostra fotografica “Perle del patrimonio culturale del Karabakh – basata su artefatti museali”, che resterà visitabile fino al 1 luglio. Nello stesso giorno è stato presentato il volume Karabakh Khanate – Historical and Cultural Profile, a cura del professor
K metro 0 – Roma – Oggi, presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma è stata inaugurata la mostra fotografica “Perle del patrimonio culturale del Karabakh – basata su artefatti museali”, che resterà visitabile fino al 1 luglio.
Nello stesso giorno è stato presentato il volume Karabakh Khanate – Historical and Cultural Profile, a cura del professor Eldar Nadiradze, Capo Curatore del Museo Nazionale Georgiano.
A fare i saluti iniziali il Prof. Stefano Campagnolo, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma e S.E. l’Ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian in Italia, Rashad Aslanov. Il Direttore Campagnolo ha sottolineato le ottime relazioni tra Italia ed Azerbaigian. La storia insegna che a più strette relazioni politiche e commerciali devono corrispondere più strette relazioni culturali, ha sottolineato il Direttore, e in questo ambito si è andato inserendo questo primo incontro nella Biblioteca Nazionale, profilando all’orizzonte un approfondimento delle relazioni.
L’Ambasciatore Aslanov ha ringraziato il Direttore per l’ospitalità e i relatori e gli ospiti per la presenza. “Le Biblioteche”, ha evidenziato S.E., “sono luoghi sacri e come tali vanno tutelati.”
A moderare la discussione il Dr. Daniel Pommier Vincelli, Ricercatore di Sapienza Università di Roma.
All’incontro hanno partecipato il Prof. Dr. David Lordkipanidze, Direttore del Museo Nazionale Georgiano, che ha evidenziato l’importanza della regione caucasica e della contaminazioni tra culture che la caratterizza, Mr. Fabrizio Conti, Direttore Creativo di ARTCLOUD Network International, Autore del libro Agdam Delenda EST – “topic”. La sua azienda sta creando degli spazi culturali nei territori liberati dell’Azerbaigian e ha mostrato delle immagini di come ha trovato i territori liberati all’indomani della fine del conflitto: devastati, distrutti, abbandonati e cosparsi di mine. A concludere gli interventi l’Amb. Elshad Iskandarov, Ambasciatore con Funzioni Speciali del Ministero degli Affari Esteri della Repubblica dell’Azerbaigian, che ha parlato del ruolo del Khanato del Karabakh nella formazione dell’identità nazionale azerbaigiana.
Alla presentazione ha fatto seguito la donazione ufficiale del volume Karabakh Khanate – Historical and Cultural Profile, alla Biblioteca Nazionale.
L’evento si è concluso con un ricevimento.