K metro 0 – Nova – Astana – Il Kazakhstan e l’Unione europea hanno firmato ieri ad Almaty, in occasione del secondo Forum economico Ue-Asia centrale, un accordo di cooperazione che prevede il finanziamento di progetti economici per 9 milioni di euro complessivi. Lo riferisce oggi l’ufficio del primo ministro Alikhan Smailov, che sottolinea come l’Ue sia sempre più uno dei maggior partner commerciali del Kazakhstan. Nel 2022 l’interscambio tra le due parti è cresciuto di oltre il 38 per cento, attestandosi a circa 40 miliardi di dollari. Nei primi tre mesi di quest’anno si è assistito già a una crescita del 12,5 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. “Stiamo dando priorità allo sviluppo qualitativo della cooperazione con l’Ue e vogliamo progressivamente rafforzare l’interazione in uno spirito di fiducia e rispetto”, ha detto Smailov. Il capo del governo kazakho ha anche sottolineato la necessità di cogliere tutte le opportunità a disposizione per espandere ulteriormente i legami economici. Lo scorso anno il volume degli investimenti diretti europei nel mercato kazakho è aumentato del 23 per cento circa, portandosi a 12,5 miliardi di dollari.

Ai lavori hanno partecipato in rappresentanza dell’Ue Valdis Dombrovskis, commissario al Commercio e vicepresidente della Commissione. Il programma, terminato ieri, ha previsto anche la partecipazione dei primi ministri del Kirghizistan, Akylbek Japarov, e del Tagikistan, Qohir Rasulzoda, e altri rappresentanti dei governi di Uzbekistan e Turkmenistan. I lavori del Forum, alla sua seconda edizione, si sono conentrati su tre aree chiave: la transizione verde e digitale, il miglioramento dell’ambiente d’affari, il commercio e la connettività. Sono presenti anche dirigenti di istituzioni finanziarie, rappresentanti del settore privato e membri della società civile.

A margine dell’evento Ue-Asia centrale, Smailov ha incontrato l’omologo kirghiso Japarov. Lo riferisce l’ufficio del premier kazakho, secondo cui i due primi ministri hanno discusso dello sviluppo di infrastrutture commerciali e logistiche, di investimenti, della cooperazione nei settori dell’agricoltura e dell’energia e di una serie di altre questioni bilaterali. Le parti hanno espresso soddisfazione per l’aumento dell’interscambio commerciale, del 7,5 per cento l’anno scorso. Sono stati superati 1,1 miliardi di dollari e l’obiettivo è arrivare a due miliardi.