K metro 0 – Londra – Re Carlo III all’Abbazia di Westminister per la cerimonia di incoronazione ad un trono con più di 700 anni di storia. La coppia reale è partita da Buckingham Palace a bordo della carrozza dorata già usata per il ‘diamond jubilee’ della regina Elisabetta II e il corteo ha sfilato per
K metro 0 – Londra – Re Carlo III all’Abbazia di Westminister per la cerimonia di incoronazione ad un trono con più di 700 anni di storia. La coppia reale è partita da Buckingham Palace a bordo della carrozza dorata già usata per il ‘diamond jubilee’ della regina Elisabetta II e il corteo ha sfilato per la città dove a salutare sulle strade i nuovi sovrani, sono centinaia di migliaia di persone.
La carrozza reale si è diretta verso l’abbazia di Westminister fra due ali di folla festante. Sono 200 i militari in alta uniforme -soprattutto membri del reggimento a cavallo della Sovereign’s Escort of The Household Cavalry -che partecipano alla processione, mentre altri mille sono dispiegati lungo il percorso.
Carlo giura quindi da sovrano, e secondo la storica tradizione britannica, viene unto d’olio dall’arcivescovo di Canterbury e riceve i simboli del suo potere: la corona, lo scettro e il globo. “Sua maestà, come figlio del Regno di Dio, vi accogliamo in nome del Re dei Re”, ha detto l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby. “Nel Suo nome e nel Suo esempio, sono qui non per essere servito, ma per servire”, ha risposto il sovrano.
All’ultimo momento, un passaggio della cerimonia di incoronazione di Carlo III è stato modificato. Esattamente si trattava della chiamata della Chiesa d’Inghilterra a giurare pubblicamente fedeltà a re Carlo, dato che in Gran Bretagna, dal 1534 il Re è anche il Capo della Chiesa anglicana. Il controverso passaggio della cerimonia è stato leggermente modificato: l’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ora “inviterà” i residenti a mostrare il loro sostegno al monarca, mentre inizialmente si trattava di un “appello” a giurare fedeltà al nuovo re. Secondo i media britannici, Charles ha accettato questo cambiamento.
Mentre la Gran Bretagna attraversa una difficile situazione economica, con molte famiglie scese sotto il livello della povertà, vi sono stati interrogativi sui costi della cerimonia e l’opportunità del suo sfarzo. Cifre ufficiali non sono state diffuse, ma la Bbc ha fatto una stima di 50-100 milioni di sterline (56-112 milioni di euro). Intanto, l’incoronazione è pagata dal governo britannico, tramite il Sovereign grant (il fondo assegnato annualmente dal Parlamento alla famiglia reale) e la Privy Purse, il reddito privato del sovrano.
Al di là delle critiche sui costi, molti osservatori fanno notare tuttavia che l’incoronazione è un volano per il turismo e il rilancio dell’immagine del Paese, con positive ricadute per l’economia del Regno Unito.
L’incoronazione di re Carlo III “non è un semplice spettacolo, ma la è l’espressione orgogliosa della nostra storia, cultura e tradizione”. E’ quanto ha affermato il premier Rishi Sunak in un messaggio per la cerimonia di Londra, che – sottolinea ancora il premier – sarà l’opportunità per esprimere “speranza e ottimismo” per il futuro”.
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