K metro 0 – Reggio Calabria – Questa mattina 108 persone sono state fermate in diverse città italiane ed europee con l’accusa di essere coinvolte in attività della ’ndrangheta: per 85 di queste è stato disposto l’arresto. I provvedimenti sono stati ordinati dal gip (giudice per le indagini preliminari) di Reggio Calabria, a seguito di
K metro 0 – Reggio Calabria – Questa mattina 108 persone sono state fermate in diverse città italiane ed europee con l’accusa di essere coinvolte in attività della ’ndrangheta: per 85 di queste è stato disposto l’arresto. I provvedimenti sono stati ordinati dal gip (giudice per le indagini preliminari) di Reggio Calabria, a seguito di un’indagine della Direzione distrettuale antimafia della città su alcune cosche con base nel territorio calabrese della Locride. L’operazione, chiamata “Eureka”, riguardava in particolare le cosche Nirta-Strangio di San Luca e Morabito di Africo (San Luca e Africo sono due piccoli comuni in provincia di Reggio Calabria).
L’operazione si è svolta a Catanzaro, Vibo Valentia, Pescara, Milano, Salerno, Catania, Savona, Bologna, Vicenza, L’Aquila, Ancona, Roma e Cagliari, ma anche in diverse città della Germania, del Belgio, della Francia, del Portogallo, della Romania e della Spagna, in questo caso convertendo i provvedimenti ordinati dal gip in mandati d’arresto europeo.
Secondo le procure di Düsseldorf, Coblenza, Saarbrücken e Monaco di Baviera, la polizia tedesca, belga, francese, italiana, portoghese e spagnola ha partecipato al blitz in tutta Europa. I raid in Germania – come riporta zdf.de – si sono concentrati soprattutto in Baviera, Nord Reno-Westfalia, Renania-Palatinato, Saar e Turingia.
Secondo la Procura, il blitz è stato condotto da una squadra investigativa congiunta che coinvolge Europol e l’autorità giudiziaria europea Eurojust. Più di 1.000 agenti sono stati così dispiegati in tutta la Germania, comprese le forze speciali. I sospetti sono accusati di riciclaggio di denaro, evasione fiscale e contrabbando di droga su larga scala. La ‘ndrangheta, ricordiamo, è una delle organizzazioni mafiose più potenti al mondo ed è da tempo attiva a livello internazionale oltre i confini dell’Italia. Ha sede in Calabria.
In Germania, sono state effettuate perquisizioni di abitazioni e locali commerciali in numerose località e sono stati eseguiti più di 30 mandati di arresto. Nella Renania Settentrionale-Vestfalia, circa 500 forze dell’ordine hanno perquisito un totale di 51 case, appartamenti, uffici e locali commerciali di persone sospette e hanno eseguito 15 mandati di arresto.
In Baviera, le autorità hanno indagato su otto persone sospette e sono stati eseguiti mandati di arresto dell’Ue contro quattro persone sospette. Anche in Turingia, Renania-Palatinato e Saarland sono stati eseguiti undici mandati d’arresto e sono state perquisite più di 50 abitazioni e locali commerciali. Gli investigatori non hanno fornito informazioni sulle prove sequestrate.