K metro 0 – Bruxelles – La Commissione europea ha accolto con favore la firma del Parlamento europeo e del Consiglio su un accordo riguardante l’aumento del bilancio del  programma di sostegno alle riforme strutturali. La firma è arrivata in un momento in cui il servizio di supporto per le riforme strutturali della Commissione costituisce un’importante pietra miliare, a  tre anni dalla sua istituzione . Attraverso il programma di sostegno alle riforme strutturali, il servizio ha fornito supporto a quasi 500 progetti di riforma in 25 Stati membri dell’UE.

Valdis Dombrovskis, Vicepresidente per l’Euro e per il Dialogo sociale, responsabile della stabilità finanziaria, dei servizi finanziari e dell’Unione dei mercati dei capitali ha dichiarato: “I nostri destini economici sono legati dal mercato interno e dall’euro. Il programma di sostegno alla riforma è un importante passo avanti e contribuisce ulteriormente a modernizzare le economie europee e ad aumentare la loro competitività, il potenziale di crescita e la capacità di adeguarsi ai tempi che cambiano”. La proposta di rafforzare il programma europeo di sostegno alle riforme strutturali fa parte del pacchetto di proposte  della Commissione europea del 6 dicembre 2017, che approfondisce l’Unione economica e monetaria dell’Europa.

Il programma, entrato in vigore nel maggio 2017 con un bilancio di 142,8 milioni di euro per gli anni 2017-2020, è disponibile su richiesta di tutti gli Stati membri e fornisce competenze su misura per gli aspetti pratici delle riforme. Con l’accordo di oggi, il bilancio aumenterà a 222,8 milioni di euro fino al 2020 e sosterrà anche l’euro. Il rapporto sui 3 anni dell’SRSS è disponibile qui.