K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – “Il tragico naufragio al largo di Crotone è un forte richiamo alla necessità di trovare soluzioni reali e praticabili per gestire meglio la migrazione e combattere il traffico di migranti”. Lo scrive il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in una lettera alla premier Giorgia Meloni. “Al
K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – “Il tragico naufragio al largo di Crotone è un forte richiamo alla necessità di trovare soluzioni reali e praticabili per gestire meglio la migrazione e combattere il traffico di migranti”. Lo scrive il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in una lettera alla premier Giorgia Meloni.
“Al Consiglio europeo del 9 febbraio, abbiamo affermato la nostra determinazione collettiva a sviluppare un’adeguata risposta europea al complesso fenomeno della migrazione. Abbiamo concordato una serie di misure pratiche e concrete nel campo dell’aumento dell’azione esterna, della cooperazione rafforzata in materia di rimpatri e riammissione, controllo delle frontiere esterne dell’Ue, lotta alla strumentalizzazione, alla tratta e al traffico di migranti. Tra l’altro è previsto l’uso di tutte le politiche Ue e di tutti gli strumenti previsti, comprese le opportunità di migrazione legale”, prosegue Michel.
“Allo stesso tempo, abbiamo chiarito che è imperativo che i colegislatori continuino i lavori sul patto sulla migrazione e l’asilo, in linea con la tabella di marcia comune del Parlamento europeo e delle presidenze di turno del Consiglio, e in vista dell’adozione delle proposte prima della fine dell’attuale legislatura”, prosegue.
“L’attuazione delle conclusioni del Consiglio europeo di febbraio è ora fondamentale. Non abbiamo tempo da perdere ed è per questo che la Presidenza svedese del Consiglio e la Commissione ci informeranno sui progressi finora compiuti già durante la prossima riunione del 23 e 24 marzo. La rapida attuazione delle misure concordate è una priorità per tutti noi e su questo punto conto fermamente sull’Italia. Lavorando insieme e agendo con decisione dobbiamo evitare che si ripetano tragedie così terribili come quella al largo della Calabria”, conclude Michel.