K metro 0 – Londra – Il ministro dell’Immigrazione Robert Jenrick ha dichiarato oggi che 200 bambini arrivati nel Regno Unito in cerca di asilo senza i loro genitori negli ultimi 18 mesi sono scomparsi. Tredici di loro hanno meno di 16 anni, una è una ragazza, ha dichiarato al Parlamento, aggiungendo che si tratta per lo più di albanesi. Secondo i dati governativi ogni anno vengono registrati più di 200.000 casi di scomparsa in strutture di accoglienza per bambini in Inghilterra e Galles.

Secondo il quotidiano Observer di domenica scorsa, i giovani richiedenti asilo sono stati “rapiti” da bande criminali fuori dal loro hotel a Brighton, nel sud dell’Inghilterra. La polizia locale ha però precisato di aver solo ricevuto una segnalazione di due bambini ospitati in uno degli hotel che sono poi saliti su un’auto nelle vicinanze nel maggio scorso: “Il veicolo è stato fermato sulla M25 (autostrada) e due uomini sono stati arrestati con il sospetto di voler commettere un traffico di esseri umani. Tre giovani passeggeri sono stati affidati alle cure del ministero dell’Interno”.

Jenrick ha affermato che dal luglio 2021 ci sono stati “440 casi di scomparsa”, in cui i richiedenti asilo non sono tornati nei loro alberghi, dove soggiornano volontariamente. Ha aggiunto che c’è “una significativa presenza di sicurezza nell’hotel”, insieme a infermieri e assistenti sociali.

Ci sono sei alberghi del ministero dell’Interno per bambini richiedenti asilo non accompagnati, compreso quello di Brighton; il governo spera di eliminare gradualmente l’uso degli hotel per bambini “non appena possibile”.

Alcune ONG hanno difatti più volte sollevato la questione dei bambini scomparsi dagli alloggi e si sono offerte di aiutare il ministero dell’Interno a tenerli al sicuro, ma il governo ha sempre rifiutato queste offerte, secondo quanto riportato dal theguardian.com. Anche Philip Ishola, direttore generale dell’organizzazione contro il traffico di bambini Love146, si era offerta in soccorso. “È successo più di un anno fa e allora era evidente che c’erano serie preoccupazioni sulla sicurezza dei giovani in questi alberghi” dice. “Da allora, il ministero degli Interni è stato ripetutamente avvisato che i bambini scompaiono, potenzialmente per essere trafficati e sfruttati, eppure queste preoccupazioni sono state ignorate”, ha concluso.

Secondo Bella Sankey, consigliere comunale laburista a Brighton e Hove, “Questi bambini devono essere ritrovati; abbiamo anche bisogno di un’indagine completa per stabilire la portata delle responsabilità politiche e istituzionali di questo abominevole illecito”. Enver Solomon, amministratore delegato del Consiglio per i Rifugiati, ha chiesto che siano messi in atto meccanismi che consentano ai bambini di essere seguiti dalle autorità locali.

I parlamentari e i consiglieri laburisti di Brighton e Hove hanno accusato la giunta guidata dai Verdi e il Ministero degli Interni di rifiutarsi di assumersi la responsabilità dei minori non accompagnati richiedenti asilo.

Fonti del ministero dell’Interno hanno tuttavia dichiarato che “non è vero” che i bambini non accompagnati vengono rapiti dagli alberghi, affermando che sono liberi di lasciare gli alloggi. Tuttavia, un informatore ha rivelato di essere stato testimone di un traffico di bambini da un altro hotel gestito dal ministero dell’Interno, a Hythe, nel Kent, stimando che il 10% dei giovani scomparisse ogni settimana.

Un portavoce del Ministero dell’Interno ha così replicato: “Il benessere dei bambini affidati alle nostre cure è una priorità assoluta. Sono in atto solide procedure di salvaguardia per garantire che tutti i bambini e i minori in custodia siano il più possibile al sicuro e supportati mentre cerchiamo una collocazione urgente presso un’autorità locale”.