K metro 0 – Roma – “L’arte contemporanea rappresenta una prosecuzione storica, per questo bisogna puntare sui giovani per far sì che fra un secolo le loro opere possano essere studiate e ricordate. Se anche un viaggiatore occasionale, grazie all’opera di Marcantonio, può soffermare la sua mente sui temi della protezione dell’ambiente e della tutela
K metro 0 – Roma – “L’arte contemporanea rappresenta una prosecuzione storica, per questo bisogna puntare sui giovani per far sì che fra un secolo le loro opere possano essere studiate e ricordate. Se anche un viaggiatore occasionale, grazie all’opera di Marcantonio, può soffermare la sua mente sui temi della protezione dell’ambiente e della tutela del mondo, è cosa buona”. Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, nel corso del suo intervento durante la cerimonia di presentazione dell’opera di Marcantonio presso l’Aeroporto di Fiumicino dal nome “Grande Anima”, riferisce l’Adnkronos.
Si tratta di un’opera di arte contemporanea, dal forte impatto visivo e che riproduce in dimensioni originali per una lunghezza di dodici metri e un peso totale di oltre settecento chilogrammi, lo scheletro di una balena, illuminato al suo interno da lampade provenienti da tutto il mondo. Le luci che illuminano l’imponente installazione ne costituiscono l’anima ancora accesa, al contempo rappresentando la nostra società: se l’animale vive, dipende anche da noi. È un invito a riflettere su come la natura sia nelle nostre mani e dipenda dalla nostra cura, ricordandoci come la bellezza del mondo sia fragile e strettamente legata ai comportamenti umani.
“I musei italiani godono di un buon livello – ha continuato rispondendo alla domanda se è un bene che l’arte esca dai musei – ma bisogna migliorare i loro servizi perché l’Italia è la prima superpotenza del pianeta riguardo la cultura. Questa, però, deve uscire dai musei e deve permeare tutta la società. Abbiamo due grandi pilastri nel nostro Paese: l’impresa e la cultura”.