K metro 0 – Brasilia –  Il ministro della Giustizia del Brasile, Flavio Dino, ha annunciato che rafforzerà i dispositivi di sicurezza in vista della cerimonia di insediamento del presidente eletto, Luiz Inácio Lula da Silva, come misura preventiva contro le recenti minacce registrate contro le autorità in Paese, informa Europa Press.

“L’insediamento del presidente Lula avverrà in tranquillità” – ha affermato Dino su Twitter –  sottolineando che in un’ottica di rafforzamento della sicurezza, “tutte le procedure saranno rivalutate”.

Intanto, un uomo è stato arrestato sabato per aver collocato una bomba in un camion carico di carburante vicino all’aeroporto di Brasilia. L’uomo, sostenitore dell’ex presidente Jair Bolsonaro, è accusato di aver usato gli esplosivi per creare caos a una settimana dall’insediamento del neo presidente.

Dopo “i gravi fatti accaduti a Brasilia”, il neo ministro della Giustizia ha promesso che chiederà alla “Procura d’indagare su gruppi cosiddetti ‘patrioti‘ che sono diventati incubatori di terroristi”. Ha anche sottolineato che “lo stato di diritto non è compatibile con queste milizie politiche”. “La democrazia ha vinto e vincerà”, ha affermato.

Nel frattempo, secondo i media locali,  il nuovo Ministro degli Esteri del Brasile, Mauro Vieira, sta cercando di dare una ‘ripulita’ nelle importanti sede diplomatiche, iniziando dal Console di New York e dall’ambasciatore a Washington, Nestor Forster. Inoltre, Vieira ha ricevuto l’incarico da Lula da Silva di riattivare le relazioni diplomatiche con il Venezuela. Un incaricato d’affari sarà inviato a Caracas per organizzare la riapertura della sede diplomatica brasiliana.

Infine, Il presidente dell’Argentina, Alberto Fernández, si recherà in Brasile il 1° gennaio per partecipare alla cerimonia d’insediamento del presidente Luis Inácio Lula da Silva, informa l’agenzia di stampa argentina Télam.