K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Tetto al prezzo del gas, intesa raggiunta. Lo si apprende da più fonti dell’Unione europea. Il Consiglio dell’Energia ha approvato a Bruxelles l’istituzione di un meccanismo di correzione di mercato, che prevede un tetto per il prezzo del gas naturale a 180 euro al megawattora, teso a limitare
K metro 0 – Adnkronos – Bruxelles – Tetto al prezzo del gas, intesa raggiunta. Lo si apprende da più fonti dell’Unione europea. Il Consiglio dell’Energia ha approvato a Bruxelles l’istituzione di un meccanismo di correzione di mercato, che prevede un tetto per il prezzo del gas naturale a 180 euro al megawattora, teso a limitare i picchi ed evitare impennate come quelle dello scorso agosto. Il price cap è passato a maggioranza qualificata: la Germania ha votato a favore, mentre Olanda e Austria si sono astenute. Contro soltanto l’Ungheria.
Il meccanismo di correzione del mercato (Mcm), informa il Consiglio, si attiverà automaticamente in presenza di due eventi: primo, il prezzo del derivato sul gas Ttf a un mese supera i 180 euro al megawattora per tre giorni lavorativi; secondo, il prezzo a un mese del gas è più di alto di 35 euro di un prezzo di riferimento per il gas naturale liquefatto sui mercati “globali” negli stessi tre giorni lavorativi. Il meccanismo si applicherà dal 15 febbraio 2023.
Si tratta di “un tetto dinamico”, sottolinea Jozef Sikela, ministro dell’Industria ceco. L’Acer monitorerà i mercati del gas, e se osserverà che si è verificato un evento ‘correttivo’, pubblicherà un avviso che attiva il meccanismo di correzione del mercato. Una volta attivato il meccanismo, le transazioni sui futures sul gas naturale al di sopra del limite dinamico di offerta non potranno essere finalizzate. Si disattiverà in automatico anche se verrà dichiarata un’emergenza dalla Commissione a livello regionale o di Unione, in particolare se ci saranno problemi nelle forniture di gas.
Il regolamento include un meccanismo di sospensione, che scatta in caso di rischi per la sicurezza delle forniture, la stabilità finanziaria, i flussi di gas intra-Ue o se si rischia di far aumentare la domanda di gas. Entro il primo novembre 2023 la Commissione rivedrà la situazione delle forniture di gas e deciderà se prorogare il regolamento.