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Altilia: la Grotta di S. Francesco di Paola riferimento per la Calabria e non solo

K metro 0 – Cosenza – La Grotta Eremitica di San Francesco di Paola, nel comune di Altilia, continua ad essere riferimento di ogni parte della Calabria e anche fuori Regione. Infatti, riferisce una nota del Comune, la Grotta è stata visitata anche da esperti dei Beni Culturali provenienti dalla Regione Sicilia: esattamente una Dirigente

K metro 0 – Cosenza – La Grotta Eremitica di San Francesco di Paola, nel comune di Altilia, continua ad essere riferimento di ogni parte della Calabria e anche fuori Regione.

Infatti, riferisce una nota del Comune, la Grotta è stata visitata anche da esperti dei Beni Culturali provenienti dalla Regione Sicilia: esattamente una Dirigente della Sovrintendenza di Catania, unitamente ad altri studiosi, che hanno manifestato apprezzamenti per il recupero della Grotta.

La Grotta Eremitica è un’opera di eccezionale bellezza, ma anche patrimonio storico, culturale e religioso, orgoglio di tutta la Regione Calabria.

Enorme interesse hanno suscitato inoltre: Palazzo Federici, dove ha vissuto Vincenzo Federici, patriota tra i fondatori della Carboneria in Calabria, che dette un contributo notevole al Risorgimento Italiano; Palazzo Marsico con annessa la Piazza, intitolata a Gaspare Marsico, deputato nel Parlamento Unitario, altro illustre personaggio della Comunità Altiliese.

A seguito del forte interessamento e all’arrivo di tanti visitatori alla Grotta Eremitica, nonché ai significativi riferimenti storici per il Paese, il sindaco Pasquale De Rose, ha proposto a vari Istituti Scolastici della Regione, di promuovere visite guidate al Borgo Antico di Altilia, in particolare alla Grotta Eremitica. Con la Città di Paola, sede del Convento del Patrono della Calabria, è stata sottoscritta una convenzione per consentire ai pellegrini che arrivano in quella città, di raggiungere anche Altilia; così come è stato proposto un gemellaggio con la città di Assisi, dato il legame ideale tra i due santi, Francesco di Paola e Francesco d’Assisi.

Con i riferimenti storici sopra elencati, si potrà visitare fra l’altro, il reperto Archeologico ritrovato sul Fiume Savuto, nei pressi dell’antico Ponte Romano, detto anche di Annibale. La Giunta Comunale – conclude la nota – resta impegnata in un’azione costante per continuare a suscitare interesse da ogni parte, per consentire la presenza delle scuole, di associazioni, di settori dell’Università, e contribuire così ad arricchire la Comunità di una crescita e uno sviluppo per gli anni che verranno.

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Patrizia Grandi
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