K metro 0 – Roma – Proseguono le iniziative promosse dalla Consulta della Cultura del Municipio Roma IX – Eur per celebrare il Centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini (Bologna, 1922): iniziative che non potevano che iniziare e concludersi nella Biblioteca a lui intitolata. «Sono tra coloro che non hanno mai dimenticato Pasolini – ricorda Cettina Quattrocchi, Direttrice artistica e Vice Presidente della Consulta della Cultura – e abbiamo scelto di organizzare queste iniziative per non dimenticare Pier Paolo. Ma anche per permettere di approfondire la conoscenza di questo straordinario intellettuale anche a chi non ne aveva ancora avuto l’opportunità».

«Non è stata una scelta casuale, ma neanche una decisione calata dall’alto”, sottolinea la Quattrocchi, che è stata a lungo e fino alla pensione responsabile proprio di questa Biblioteca. “La scelta è scaturita in seguito ad un referendum popolare tra gli iscritti alla Biblioteca, Pasolini è stato scelto come rappresentante intellettuale che ha dato voce alle periferie e le ha raccontate. Chi, del resto, meglio di lui conosceva le periferie romane?». Ed in questa Biblioteca di periferia, brillantemente diretta dalla responsabile Federica De Pasquale ,in Viale dei Caduti della Resistenza 410A (ingresso libero sino ad esaurimento dei posti), sarà proprio la Quattrocchi a condurre l’appuntamento di mercoledì 2 novembre: che si aprirà alle 17:00 con i saluti istituzionali della Presidente del Municipio, Titti Di Salvo, e le “Letture pasoliniane” a cura del Circolo dei lettori della Biblioteca.

Seguirà “Er Pecetto e i ragazzi di Vita”, con Silvio Parrello, che racconterà il suo rapporto con Pasolini. Testimone e memoria storica, citato nel romanzo di Pier Paolo “Ragazzi di Vita”, Parrello, artista e poeta, a Pasolini ha dedicato uno studio-museo a Monteverde. Per l’occasione saranno presenti anche la regista, artista visuale e performance artist Kyrahm (vincitrice, col film “Obsolescenza del Genere”, tratto dall’omonima performance, del Premio “Comizi d’Amore” 2015) e la regista, attrice, scrittrice per il teatro e per il cinema Mariaelena Massetti Zannini: autrici e registe di un prossimo film su Pasolini, con Er Pecetto protagonista.

 Il 2 novembre è anche la Giornata internazionale indetta dalle Nazioni Unite per mettere fine ai crimini commessi contro i giornalisti: la serata quindi si concluderà con “Pasolini Giornalista”, un approfondimento curato da Massimo Gazzè – in quest’ occasione nella duplice veste di presidente della Consulta e del Comité Européen des Journalistes – arricchito da letture dell’attrice Giorgia Palmucci di alcuni articoli di Pasolini (celebri, i suoi  articoli di fondo sul “Corriere della Sera” nel 1973 – ’75, vibranti atti d’accusa contro il Palazzo).

Le iniziative su Pasolini promosse nel territorio municipale dalla Consulta della Cultura sono iniziate lo scorso 5 marzo, anniversario esatto della nascita del poeta: quando nella Biblioteca si è svolta, alla presenza del regista Enzo De Camillis, la proiezione della pellicola, prodotta da un’associazione del territorio, “Pasolini un intellettuale in borgata”. In occasione della giornata dell’8 Marzo, sempre alla Biblioteca, “La Donna nel Cinema di Pasolini”: un incontro con lo storico del cinema Raffaele Rivieccio. All’Eur. il ricordo di Pasolini ha accompagnato anche l’Estate Romana, con due appuntamenti cinematografici inseriti nella programmazione dell’Arena del Centro Culturale “Elsa Morante”. Il 2 agosto, la proiezione di “Pasolini”, il controverso ma pregevole film di Abel Ferrara (2014) che, magistralmente interpretato da William Dafoe, si concentra sulle ultime ore di vita del poeta, le più concitate, drammatiche e tutt’ora misteriose. “Ferragosto con Pasolini” ha proposto invece la proiezione di “Uccellacci e uccelini”, l’insolita pellicola del 1966, una sorta di Fantasy dove, in un clima sognante, Totò e Ninetto Davoli, come suo figlio, s’imbarcano in un viaggio surreale nelle campagne romane e nella storia, imbattendosi anche nei funerali di Palmiro Togliatti.

 Tornando al film di De Camillis “Pasolini un intellettuale in borgata” (che nella stessa giornata del 2 novembre sarà proiettato anche nella sede dell’ANICA), con la partecipazione di Leo Gullotta e significative interviste e testimonianze di Stefano Rodotà, Ugo Gregoretti, Pupi Avati, Gianni Borgna e Citto Maselli, l’opera racconta invece di Pasolini nei difficili anni del suo arrivo a Roma con la madre (dal gennaio 1950). Qui l’artista vive per circa un anno e mezzo nel ghetto ebraico; per poi abitare dal ’51 al ’53 a Ponte Mammolo, e dal ’54 a Monteverde; approdando infine, dal 1963, all’Eur dove abiterà, sempre con la mamma, sino a quel tragico 2 novembre del 1975. E proprio di fronte alla sua casa all’Eur, in Via Eufrate 9, la Presidente del Municipio Roma IX EUR, Titti Di Salvo, ha voluto inaugurare – con la posa di una targa in memoria dello scrittore – la prima edizione del Festival di Lettura e Letteratura “9daLeggere”, lo scorso 15 settembre.

E un’ intera giornata di questo Festival è stata dedicata appunto a Pasolini: con iniziative della Consulta per la Cultura che han coinvolto vari spazi del territorio. La mostra “Passione Pasolini” curata da Simona Sarti, ha visto esposte sino al 20 ottobre opere realizzate site-specific, per gli spazi della Biblioteca Pasolini, dagli artisti contemporanei Silvia Agostini, Norberto Cenci, Marco Delli Veneri, Felice Leonardi, Giovanna Gandini, Metello Jacobini, Brubella Martucci, Michel Patrin, Elisabetta Piu, Gabriella Sabbadini, Ginevra Diletta Tonini Masella, e dalla stessa Sarti. Altro momento importante, la proiezione della pellicola “La Macchinazione”: film di David Greco del 2016, con uno straordinario Massimo Ranieri nei panni del poeta di Casarsa.

Tutti gli eventi organizzati dalla Consulta della Cultura del Municipio Roma IX Eur, da marzo a novembre 2022, per celebrare il centenario pasoliniano nel territorio sono stati realizzati grazie alla collaborazione di Biblioteche di Roma, e proposti alla cittadinanza ad ingresso rigorosamente gratuito.