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“L’isola che non c’è”

“L’isola che non c’è”

K metro 0 – Salerno – Molti rincorrono l’isola che non c’è, ma Gea Albanese, attraverso la sua pittura sembra approdata nella “sua” personale isola, fatta di metafisicità, introspezione, ricerca, attraverso i colori, di una serenità dell’Anima. Ad espressione di tale ricerca la città di Cava dè Tirreni ospiterà, martedì 1 novembre, presso lo studio

K metro 0 – Salerno – Molti rincorrono l’isola che non c’è, ma Gea Albanese, attraverso la sua pittura sembra approdata nella “sua” personale isola, fatta di metafisicità, introspezione, ricerca, attraverso i colori, di una serenità dell’Anima.

Ad espressione di tale ricerca la città di Cava dè Tirreni ospiterà, martedì 1 novembre, presso lo studio di architettura ed art-design” Eclectica” dell’arch. Renata Polizio, il vernissage della mostra personale di pittura dal titolo: “L’isola di Gea” dell’artista catanese Gea Albanese, che si protrarrà fino al 15 novembre, con ingresso dal lunedì al sabato 17.00 – 20.00.

La sua passione per l’arte l’ha portata nel tempo ad approfondire, attraverso la pittura a olio, anche altri aspetti dell’architettura e del paesaggio, cercando quell’attimo in cui natura e architettura diventano una cosa sola. I suoi quadri sono spesso una rappresentazione di interni con finestre aperte sulla natura. Stanze vuote ma vissute, stanze in attesa di un arrivo, stanze nelle quali gli elementi di arredo, tavoli, libri, bicchieri partecipano insieme agli alberi, ai campi, al sole, al mare, alla luna per fermare quell’attimo di stupore.

La vita per Gea è una giostra che corre troppo veloce, una ruota impazzita, un vortice nel quale siamo entrati e con fatica riusciamo a reggerci senza riuscire a darci una mano.” Progettista e direttore dei lavori di edilizia residenziale, alberghiera, arredo urbano e architettura del paesaggio ha progettato alberghi e piazze in Italia e in America Latina. Gea Albanese, laureata all’ Università degli studi La Sapienza di Roma – Facoltà di Architettura, ha studiato pittura realista con il maestro Luca Morelli presso la Fondazione Smart – Polo per l’arte- Roma. Ha curato le mostre personali dell’artista romano Andrea Claro dal 2003 al 2010 a Roma e a Marseilles- lès-Aubigny (Francia).

Il critico d’arte Gino Bardese giudica le sue opere:” Gea, artista dalle morbide luci e silenziosi panorami, dalle forme sospese intimorite nell’apparire, ferma gli oggetti sulla tela con un delicato cromatismo rendendoli passionali, amorevoli. Gea è lì, presente con la sua sensibile anima di artista, pura, si nasconde per non apparire mai, ma lei è lì, in ogni sua opera trasuda la sua presenza. Che emozione per chi si pone dinnanzi ad una sua opera! Il silenzio in queste opere impressiona, ogni quadro tace, diversamente da quello che succede in questa esistenza dove chi grida è più ascoltato, ma lei no, nelle sue opere tace. In quel silenzio sento il suo grido forte, audace, vuole raggiungerci e trasmettere emozioni che non siamo più capaci di provare.

Sul sito web: ilsalottodidiotima.wordpress.com cura la rubrica Storie d’arte. Negli ultimi anni si è dedicata prevalentemente alla pittura, esponendo presso le Gallerie d’arte di Roma: SPAZIO 40, MUEF, MEDINA, PALUMBI, MUSEO CROCETTI, CASA DELL’ARCHITETTURA, INTER@RT, MICRO.

Per informazioni

ECLECTICA via A. Balzico, 80 84013 Cava de’ Tirreni

tel +39 0892890017 +393389569655 – www.arseclectica.it – info@arseclectica.it

di Laura Placenti

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