K metro 0 – Seul – Le due Coree si sono scambiate stamattina colpi di avvertimento lungo il loro conteso confine marittimo occidentale, dove in passato si sono verificati spargimenti di sangue e battaglie navali. Fra cui, nel 2010, il bombardamento da parte del Nord di un’isola sudcoreana e il probabile siluramento di una nave
K metro 0 – Seul – Le due Coree si sono scambiate stamattina colpi di avvertimento lungo il loro conteso confine marittimo occidentale, dove in passato si sono verificati spargimenti di sangue e battaglie navali. Fra cui, nel 2010, il bombardamento da parte del Nord di un’isola sudcoreana e il probabile siluramento di una nave della marina militare sudcoreana, attacchi che hanno ucciso 50 sudcoreani. Si temono ora possibili scontri dopo la serie di test di armi della Corea del Nord.
La marina militare della Corea del Sud ha difatti sparato colpi di avvertimento per respingere una nave mercantile nordcoreana che ha violato il confine marittimo alle 3:42 del mattino, stando a quanto dichiarato dallo Stato Maggiore congiunto in un comunicato.
L’esercito nordcoreano ha dichiarato che le sue unità di difesa costiera hanno risposto sparando 10 colpi di artiglieria di avvertimento verso le sue acque territoriali, dove “è stato rilevato un movimento navale nemico”. La Corea del Nord ha dunque accusato una nave della Marina militare sudcoreana di essere entrata nelle acque nordcoreane con il pretesto di controllare una nave non identificata.
Il confine marittimo al largo della costa occidentale della penisola coreana è fonte di animosità da tempo. Il comando delle Nazioni Unite guidato dagli americani aveva tracciato un confine alla fine della guerra di Corea del 1950-53, ma la Corea del Nord insiste su una linea di demarcazione che sconfina profondamente nelle acque controllate dal Sud.
L’analista Cheong Seong-Chang dell’Istituto privato Sejong in Corea del Sud ha spiegato che la Corea del Nord ha con tutta probabilità pianificato l’incursione navale, perché sarebbe “inimmaginabile” per una nave mercantile nordcoreana attraversare il confine così presto nel corso della giornata senza il permesso dell’esercito del Nord.
Secondo quanto riferisce Associated Press, Cheong ha precisato che la Corea del Nord è sempre più incoraggiata dai suoi recenti test missilistici, con i quali ha simulato l’uso di armi nucleari tattiche per attaccare obiettivi sudcoreani e statunitensi. L’analista ha aggiunto che Pyongyang è ben consapevole che le relazioni tese di Washington con la Russia e la Cina rendono più difficile per gli Stati Uniti ottenere la cooperazione delle due potenze regionali sulla questione nordcoreana.
La Corea del Nord ha però precisato che i suoi recenti test di armi con missili a capacità nucleare e proiettili di artiglieria sono stati una risposta alle esercitazioni militari congiunte tra Corea del Sud e Stati Uniti, che considera una prova di invasione.
Secondo alcuni osservatori, la Corea del Nord potrebbe tuttavia estendere la sua serie di test, e condurre il suo primo test nucleare in cinque anni o lanciare altre provocazioni vicino al confine marittimo occidentale o altrove, mentre i militari sudcoreani e statunitensi continuano le loro esercitazioni militari congiunte.
Negli ultimi anni, Washington e Seul avevano ridotto o annullato le loro esercitazioni regolari per sostenere la diplomazia nucleare con la Corea del Nord, ormai inattiva, o per difendersi dalla pandemia Covid-19. Ma gli alleati hanno ripreso o ampliato questi addestramenti dopo l’insediamento a maggio del presidente sudcoreano conservatore Yoon Suk Yeol, che ha promesso una posizione più dura nei confronti delle provocazioni nordcoreane.
La prossima settimana, la Corea del Sud e gli Stati Uniti terranno esercitazioni aeree congiunte che coinvolgeranno circa 240 aerei da guerra, compresi i caccia F-35 gestiti da entrambe le nazioni. Secondo l’esercito sudcoreano, le esercitazioni hanno lo scopo di verificare le capacità operative congiunte dei due Paesi e di migliorare la prontezza di combattimento.
Secondo alcuni esperti, i test nordcoreani suggeriscono anche che il leader Kim Jong Un non ha intenzione di riprendere in tempi rapidi la diplomazia nucleare con Washington, in fase di stallo, perché vorrebbe concentrarsi sull’ulteriore modernizzazione del suo arsenale nucleare per aumentare la sua influenza nei futuri negoziati con gli Stati Uniti.