K metro 0 – Venezia – In questi giorni, in attesa dei film veneziani, è in programmazione nelle sale italiane un film molto particolare, assolutamente imperdibile per chi ama il cinema minore ed è in cerca di storie originali.

Fire of love è un film documentario sui coniugi francesi Katia e Maurice Krafft, uniti dall’amore per la vulcanologia. Si conoscono e sposano giovanissimi e cominciano a girare il mondo alla ricerca di vulcani da esplorare ed esaminare dal punto di vista scinetifico.

I coniugi Krafft sono infatti entrambe geologi, innamorati di loro stessi e di una scienza che negli anni ‘60 e’ appena uscita dalla sua fase pioneristica, come si capisce dalla strumentazione che utilizzano.

Il regista Sara Dosa raccoglie e monta il materiale d’archivio girato in anni di lavoro e documentazione dai coniugi Krafft, inserendo un po’ di grafica allegramente fumettistica che riesce a dare la giusta atmosfera gioiosa alla narrazione, rimanendo il film un gioco appassionante tra due innamorati.

Le immagini di repertorio, conferiscono al film una dimensione da filmino amatoriale anni ‘60, ma invece di mostrarci matrimoni e comunioni, scopriamo, da una distanza molto ravvicinata, i vulcani più esplosivi del modo.

Film utile per capire la differenza tra hobby e passione divorante.

di Alessandro Corsi