ITALICS: in tipografia è lo stile “corsivo”, con le lettere inclinate a destra, a imitazione della scrittura a mano. K metro 0 – Bari – ITALICS è il nome che si è dato il primo consorzio che raggruppa oltre 60 tra le più autorevoli gallerie d’arte antica, moderna e contemporanea attive in tutta Italia. Da
ITALICS: in tipografia è lo stile “corsivo”, con le lettere inclinate a destra, a imitazione della scrittura a mano.
K metro 0 – Bari – ITALICS è il nome che si è dato il primo consorzio che raggruppa oltre 60 tra le più autorevoli gallerie d’arte antica, moderna e contemporanea attive in tutta Italia. Da giovedì 1 a domenica 4 settembre le gallerie del consorzio ITALICS daranno vita alla seconda edizione di “Panorama” una mostra d’arte diffusa nel centro storico di Monopoli (a una quarantina di chilometri da Bari).
La mostra si snoderà lungo un percorso che abbraccia l’intero nucleo antico della cittadina adriatica col suo vecchio abitato affacciato sul mare circondato da alte mura.
La prima edizione di ITALICS era stata ospitata l’anno scorso a Procida. Quella di Monopoli, propone quest’anno un nuovo itinerario tra arte, architettura, antichità e contemporaneo. Con appuntamenti aperti al pubblico, performance e progetti speciali.
Una costellazione di spazi espositivi tra palazzi, chiese, piazze, edicole votive nascoste nei vicoletti e chiassi, in cui saranno ospitate 70 opere dal Quattrocento a oggi realizzate da 60 artisti internazionali appartenenti a epoche, generazioni e nazionalità differenti: da Airò a Baruchello, da Alighiero Boetti a Pietro Consagra, da Pistoletto a Medardo Rosso, da Alberto Savinio a Duilio Cambellotti.
Il progetto “Panorama Monopoli” si sviluppa come un grande racconto corale ispirato al concetto greco di xenia ovvero di amicizia basata sula reciprocità: il contrario di xenofobia.
Il concetto si lega a quello di straniero, da xenos, e alla storia di Monopoli, comune a tante altre città sulle coste adriatiche, crocevia di scambi, interessi, popoli: Egnatini Bizantini, Bretoni, Arabi, Spagnoli, Veneziani, che hanno contributo in vari modi a rendere la cultura della città un vero e proprio mosaico policromo, spiega il curatore della mostra Vincenzo de Bellis, direttore associato del Walker Art Center di Minneapolis, nominato di recente direttore delle fiere e delle piattaforme espositive di Art Basel.
Non per caso, chiarisce ancora De Bellis, “La selezione pone l’accento su temi universali che aprono a un’ ampia varietà di letture, a volte anche inaspettate, specie laddove opere e artisti di epoche e provenienze diverse sono posti in dialogo nel percorso espositivo”.
Il percorso espositivo abbraccia le principali chiese del borgo, come la Chiesa ed ex monastero dei Santi Giuseppe e Anna, con il suo sorprendente pavimento in maiolica, che ospita uno dei molteplici dialoghi tra epoche diverse della storia dell’arte che si incontreranno lungo il percorso; i centri nevralgici del tessuto urbano come Piazza Palmieri dove andrà in scena una (delle sette) performance previste, e poi Piazzetta Santa Maria e Largo Castello; e poi spazi più raccolti di chiostri, chiassi, androni ed edicole votive dei vicoli del centro storico che custodiranno installazioni site-specific.
La conferenza stampa di presentazione di “Panorama Monopoli” si terrà giovedì 1° settembre 2022 alle ore 11 sul Molo Margherita.
“Panorama Monopoli” è realizzata con il patrocinio dell’UNESCO, del Ministero della Cultura, e il supporto di Regione Puglia (Dipartimento Turismo) e Comune di Monopoli (Assessorati alla Cultura e al Turismo).