K metro 0 – Zagabria – Dodici persone sono rimaste uccise oggi in Croazia, dopo che un autobus che trasportava pellegrini polacchi è uscito di strada finendo in un fosso, informa la BBC News. Sembra che tutti gli altri 32 passeggeri siano rimasti feriti, 19 dei quali gravemente (“Stanno combattendo per la propria vita”, ha detto Davor Bozinovic, ministro croato dell’Interno).

I passeggeri erano tutti adulti polacchi, di varie regioni della Polonia, ha precisato il ministero degli Esteri di Varsavia. Stavano viaggiando verso il celebre santuario cattolico di Medjugorje in Bosnia – Erzegovina: dove, com’è noto, dal giugno 1981 sei giovani affermano di vedere ciclicamente apparizioni della Madonna (la Commissione internazionale d’inchiesta, presieduta dal cardinale Camillo Ruini, istituita dalla Chiesa nel 2010, si è pronunciata nel 2020 per la veridicità delle prime sette apparizioni, e Papa Francesco ha autorizzato nel 2017 i pellegrinaggi a Međugorje).

Il viaggio, organizzato dal gruppo cattolico della Confraternita di San Giuseppe, ha visto la partecipazione di tre sacerdoti e sei suore. L’autobus è partito dalla città polacca di Czestochowa venerdì sera, dopo un servizio di preghiera; l’incidente è avvenuto intorno alle 05:40 ora locale, quando il mezzo ha deviato dalla strada A4 tra Jarek Bisaski e Podvorec, a nord-est di Zagabria. Il ministro della Giustizia e il Procuratore generale della Polonia hanno ordinato alla Procura di Varsavia di avviare un’indagine sulla causa della tragedia.

Il primo ministro croato, Andrej Plenković, ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime, aggiungendo – in un post su Twitter – che i servizi di emergenza stanno facendo tutto il possibile per aiutare i feriti.