K metro 0 – Brasilia – Jair Bolsonaro, presidente del Brasile, ha appena annunciato che gli investimenti dei paesi arabi nel paese si stanno ormai avvicinando alla cifra di 20 mld di dollari. Nell’occasione Bolsonaro ha sottolineato anche che i rapporti tra i paesi arabi e il Brasile si sono intensificati in questi ultimi anni, soprattutto dopo la partecipazione all’ultimo Expo di Dubai (Da dove proviene la metà degli investimenti).

L’evento che fa da sfondo alle dichiarazioni di Bolsonaro è il Forum Economico Brasile-Paesi Arabi (Promosso dalla Camera di Commercio Arabo-Brasiliana). Giunto alla quarta edizione, il forum è dedicato alle relazioni bilaterali tra il Brasile e i paesi della Lega degli Stati Arabi, con delegazioni provenienti da Libano, Emirati Arabi Uniti, Egitto, Kuwait, Giordania e altri paesi.

Un rapporto politico, sociale ed economico confermato anche dalla presenza in Brasile di 10 mln di persone appartenenti alla comunità araba, oltre che dalle 18 rappresentanze diplomatiche brasiliane in presenza fissa nei 22 paesi del mondo Araba.

“Il mondo arabo costituisce il terzo mercato più grande per il Brasile all’estero, solo dietro Cina e Stati Uniti. Il flusso commerciale tra il Brasile e i paesi della Lega Araba ha raggiunto, nel 2021, oltre 24 miliardi di dollari, record nella serie storica” ha confermato Bolsonaro a San Paolo del Brasile, nel corso del forum “Questa cifra dovrebbe continuare a crescere. Da gennaio ad aprile, le esportazioni del Brasile nel mondo arabo sono passate da 4 miliardi di dollari nel 2021 a 5,2 miliardi di dollari nel 2022”.

Il presidente ha dichiarato anche qualche dato sui paesi partner: nello scorso anno il Governo algerino è stato il miglior collaboratore commerciale per il Brasile e punto di riferimento nel continente africano, mentre l’Egitto, considerato uno dei mercati più importanti per la carne bovina, è la prima destinazione delle esportazioni brasiliane. Non manca il Marocco: “In termini di importazioni, il nostro principale fornitore nel continente africano è stato il Marocco, un Paese che oggi occupa la posizione di terzo fornitore di fertilizzanti al Brasile, dietro Canada e Russia” ha affermato Bolsonaro.

Altrettanto entusiasta si è dimostrato il vicepresidente brasiliano Hamilton Mourão: “Dobbiamo smettere di considerarci semplici supermercati. Ognuno viene nel paese dell’altro e acquista il prodotto che è sullo scaffale. Abbiamo osservato che circa l’80% delle vendite brasiliane ai mercati arabi sono di materie prime agricole, mentre circa il 90% delle nostre importazioni da questi stessi mercati corrisponde a combustibili minerali, fertilizzanti e fattori di produzione essenziali per la nostra produzione agricola”.

Mourão, che tra l’altro sottolinea l’importanza di questi rapporti tra Brasile e Lega Araba dopo l’instabilità geopolitica causata dal conflitto in Ucraina, ha confermato come il Brasile sia diventato il principale esportatore di proteine halal e di prodotti collegati alla religione islamica, pur sottolineando l’importanza di diversificare i servizi espandendoli anche al settore tecnologico.