K metro 0 – Gerusalemme – “E’ stata una grande emozione visitare stamattina il memoriale di Yad Vashem. La sua testimonianza contro l’odio, l’indifferenza, la violenza è particolarmente importante in questo momento. L’Italia è impegnata con la massima determinazione a contrastare l’antisemitismo, in tutte le sue forme. E a difendere i valori fondanti della nostra
K metro 0 – Gerusalemme – “E’ stata una grande emozione visitare stamattina il memoriale di Yad Vashem. La sua testimonianza contro l’odio, l’indifferenza, la violenza è particolarmente importante in questo momento. L’Italia è impegnata con la massima determinazione a contrastare l’antisemitismo, in tutte le sue forme. E a difendere i valori fondanti della nostra Repubblica e dell’Unione Europea: pace, fratellanza, tolleranza“, ha affermato Mario Draghi, nel corso delle dichiarazioni congiunte con il primo ministro israeliano Naftali Bennett, riporta l’Adnkronos.
“Sul fronte energetico, lavoriamo insieme nell’utilizzo delle risorse di gas del Mediterraneo orientale e per lo sviluppo di energia rinnovabile. Vogliamo ridurre la nostra dipendenza dal gas russo e accelerare la transizione energetica verso gli obiettivi climatici che ci siamo dati”, ha detto il premier italiano.
MEDIO ORIENTE – “Gli incontri di questi giorni ci hanno permesso di esaminare insieme la situazione della regione e sostenere il processo di normalizzazione dei rapporti tra Israele e alcuni Paesi arabi. Abbiamo affrontato la situazione in Libano e in Siria, la cui stabilità impatta sull’intera area, e abbiamo esaminato la possibilità di un rilancio del processo di pace con la Palestina“.”Si tratta di un tema che approfondirò anche durante la mia visita a Ramallah”, ha assicurato Draghi, che successivamente ha incontrato anche il primo ministro palestinese.
Draghi al suo arrivo a Gerusalemme, nel pomeriggio di ieri, ha incontrato il Capo dello Stato israeliano Isaac Herzog, per poi raggiungere il Tempio italiano di Gerusalemme e portare il suo saluto alla comunità israeliana di origini italiane insediata nella città santa. Anche qui non è mancato un accenno a quel che sta accadendo in Ucraina, dove le bombe continuano a cadere uccidendo non solo soldati ma anche civili, compresi donne e bambini.