K metro 0 – Parigi – Dopo i rincari della benzina, è ora la volta del diesel. Il prezzo del gasolio per autotrazione venduto in Francia è tornato a superare i 2 euro in media nella settimana del 6 giugno, secondo i dati del Ministero della Transizione ecologica pubblicati lunedì 13 giugno e chiusi venerdì.
K metro 0 – Parigi – Dopo i rincari della benzina, è ora la volta del diesel. Il prezzo del gasolio per autotrazione venduto in Francia è tornato a superare i 2 euro in media nella settimana del 6 giugno, secondo i dati del Ministero della Transizione ecologica pubblicati lunedì 13 giugno e chiusi venerdì. E questo nonostante lo sconto governativo di 18 centesimi alla pompa; il diesel ha raggiunto dunque i 2,0694 euro al litro, con un balzo di oltre 10 centesimi rispetto alla settimana precedente. Il gasolio era già salito sopra questa soglia simbolica a metà e a fine marzo, per poi ridiscendere, con un incremento ormai da quindici giorni.
Questo ennesimo rialzo si inserisce in un contesto di aumento globale dei prezzi dell’energia a causa della guerra in Ucraina, delle difficoltà di approvvigionamento e dell’inflazione galoppante, mentre l’Unione europea si prepara a interrompere l’acquisto di petrolio e diesel russo.
Ma c’è di più. Mentre l’Europa ha deciso di vietare la vendita di nuove auto con motore a combustione a partire dal 2035, i francesi si stanno orientando sempre più verso le auto elettriche; il noleggio di queste auto sta diventando sempre più interessante. La fine dell’auto a benzina avverrà nel 2035. A partire da questa data, i produttori non potranno più vendere auto con motore a combustione. Sta così emergendo una nuova tendenza: il noleggio a basso costo di auto “green”. Alcune di queste vetture costano meno di 200 euro al mese, con grandi risparmi sul carburante. L’altro vantaggio è poi di poter cambiare veicolo abbastanza regolarmente.