K metro 0 – Baghdad – Voli sospesi, scuole e università chiuse. L’Iraq è di nuovo sotto una “tempesta di sabbia, avvolto nell”arancione’. La polvere portata dal vento ha ridotto la visibilità nei cieli della Capitale irachena, riporta l’Adnkronos. I dati del ministero della Salute, riportati da Shafaq News, parlano di duemila persone con problemi
K metro 0 – Baghdad – Voli sospesi, scuole e università chiuse. L’Iraq è di nuovo sotto una “tempesta di sabbia, avvolto nell”arancione’. La polvere portata dal vento ha ridotto la visibilità nei cieli della Capitale irachena, riporta l’Adnkronos. I dati del ministero della Salute, riportati da Shafaq News, parlano di duemila persone con problemi respiratori. Tuttavia, i voli all’aeroporto internazionale di Baghdad sono “ripresi” – secondo Alsumaria – dopo lo stop di alcune ore questa mattina “a causa della tempesta di sabbia” e della visibilità ridotta. Lo stesso è accaduto all’aeroporto di Najaf e a quello di Al-Sulaymaniyah.
L’intensa siccità e le scarse piogge legate al cambiamento climatico e alla desertificazione, hanno contribuito a peggiorare la situazione, causando diverse tempeste di sabbia che sono sempre più frequenti in tutta la regione.