K metro 0 – Parigi – Sono stati 210 mila, secondo i sindacati, le persone scesi in piazza oggi in tutta la Francia per la Giornata dei lavoratori. Le richieste della piazza si incentravano su salari, servizi pubblici, protezione sociale, riforma delle pensioni e transizione ecologica. Intanto, nel Paese si vive, un’atmosfera politica surriscaldata dopo
K metro 0 – Parigi – Sono stati 210 mila, secondo i sindacati, le persone scesi in piazza oggi in tutta la Francia per la Giornata dei lavoratori. Le richieste della piazza si incentravano su salari, servizi pubblici, protezione sociale, riforma delle pensioni e transizione ecologica. Intanto, nel Paese si vive, un’atmosfera politica surriscaldata dopo le presidenziali e in attesa delle legislative di giugno.
Secondo i media francesi, la marcia per le strade di Parigi, è stata particolarmente tesa con violenti scontri, tra forze dell’ordine e manifestanti. Otto agenti tra polizia e vigili del fuoco, sono rimasti feriti e 45 persone sono state arrestate. Il corteo parigino era partito da Place de la République verso Place de la Nation, su richiamo lanciato della federazione sindacale CGT-Unsa-FSU-Solidaires, insieme alle organizzazioni studentesche. Ma i disordini nella capitale, sono scoppiati quando un gruppo di giovani, vestito di nero e col volto coperto, si è staccato dalla marcia principale affrontando i poliziotti e protestando contro la rielezione di Emmanuel Macron. Sono stati riportati danni a diverse attività commerciali: ristoranti, banche e agenzie immobiliari, aggrediti inoltre, gli agenti di polizia che sono intervenuti con lacrimogeni.
Il ministro dell’Interno, Gerald Darmanin, ha parlato di “violenza inaccettabile” e ha affermato che le violenze sono giunti, “da teppisti francesi e stranieri venuti ad attaccare le istituzioni della Repubblica”.
Le manifestazioni sono state organizzate a Parigi e in altre città tra cui Lille, Nantes, Tolosa e Marsiglia. Complessivamente 116.500 persone hanno manifestato in tutto il paese, di cui 24.000 nella capitale, ha affermato il ministero dell’Interno.