K metro 0 – Parigi – La rete Internet fissa e mobile in Francia è stata interrotta nella notte tra il 26 e il 27 aprile a seguito di un “sabotaggio”, commesso da ignoti, tagliando i cavi delle fibre ottiche in diverse regioni francesi. “Si tratta di un attacco senza precedenti”, ha affermato la Federazione
K metro 0 – Parigi – La rete Internet fissa e mobile in Francia è stata interrotta nella notte tra il 26 e il 27 aprile a seguito di un “sabotaggio”, commesso da ignoti, tagliando i cavi delle fibre ottiche in diverse regioni francesi. “Si tratta di un attacco senza precedenti”, ha affermato la Federazione francese delle telecomunicazioni.
L’incidente è molto grave, “ci sono stati diversi attacchi coordinati in tutto il paese a pochi minuti di distanza”, ha dichiarato il responsabile della Federazione Michel Combot a Franceinfo. Si tratta di grandi cavi in fibra ottica della rete internet francese, che sono stati tagliati in tre luoghi diversi nelle vicinanze di Parigi, causando l’interruzione della trasmissione dei dati tra le città di Parigi e Lione, Parigi e Strasburgo e Parigi e Lille.
Le indagini della polizia sono in corso, ma il modus operandi lascia pochi dubbi. Vandalismo, sabotaggio qualunque sia il termine usato, sembra davvero un atto deliberato. L’operatore più colpito da questo sabotaggio è Free. Mentre le interruzioni del web sono un evento ricorrente, è ancora raro che l’intera infrastruttura internet sia presa di mira da un atto così malevolo. Tuttavia, le aziende di telecomunicazioni, hanno sporto denuncia, e si sono attivati per mettere sicurezza le reti. “Un’indagine giudiziaria è stata aperta mercoledì 27 aprile dopo un’ondata di atti dolosi di portata senza precedenti contro la rete nazionale di fibra ottica”, ha affermato la procura di Parigi.
La Fibra Ottica è una tecnologia che permette di trasmettere grandi quantità di dati ad altissima velocità, quando ci si connette a Internet. “Le squadre tecniche di SFR sono completamente mobilitate”, ha fatto sapere l’operatore. Sono stati tagliati “cavi grossi”, ciascuno composto da diverse coppie di fibre, il che comporta riparazioni complesse e dispendiose in termini di tempo.
Il ministero dell’Economia ha comunicato all’Afp di essere stato informato della vicenda, senza fornire ulteriori dettagli.