K metro 0 – Ankara – “Abbiamo chiuso il nostro spazio aereo ai voli militari russi e persino ai voli civili che trasportano personale militare in Siria”, ha detto il ministro degli Esteri turco, Mevlut Cavusoglu, ai giornalisti durante la sua visita in Uruguay, secondo l’emittente statale TRT.

Cavusoglu, ha osservato che il divieto rimarrà in vigore per tre mesi e il processo verrà condotto attraverso un dialogo, sia sulla base della Convenzione di Montreux che su altre questioni. Il ministro turco ha affermato inoltre, che il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva informato il presidente russo Vladimir Putin della decisione, e che i due leader continuano a dialogare.

La Turchia rimarrà aperta ai voli commerciali da e verso la Russia, rifiutando di seguire le direttive dell’Unione Europea sulla chiusura del suo spazio aereo, ai voli commerciali russi per motivi turistici ed economici. La Turchia, membro della Nato, condivide un confine marittimo nel Mar Nero, con l’Ucraina e la Russia, agendo sempre da mediatore tra i due Paesi sin dall’invasione di Mosca il 24 febbraio scorso. 

Ankara ha sostenuto i ribelli siriani durante il conflitto, mentre Mosca continua a svolgere un ruolo chiave nel sostenere il regime del presidente Bashar al-Assad.