K metro 0 – Città del Capo – Il Sudafrica ha dichiarato ufficialmente lo stato di calamità nazionale a seguito delle piogge torrenziali che hanno colpito la provincia del Kwazulu-Natal, nel settore orientale del Paese, provocando una scia di morti e distruzione. Il bilancio provvisorio delle vittime di almeno 445 i morti accertati finora, mentre i soccorritori continuano a cercare i 48 persone dichiarate disperse.

Il governo ora, sta coordinando le “operazioni di soccorso, lavorando a stretto contatto con le autorità provinciali, inoltre sono stati mobilitati 10 mila soldati, impegnati soprattutto alla ricerca dei dispersi, al soccorso delle persone bloccate e al rifornimento di acqua”, ha detto il presidente Cyril Ramaphosa in un discorso televisivo alla nazione. “Le inondazioni hanno causato ingenti danni a case, scuole, aziende, strade, ponti e infrastrutture idriche, elettriche, ferroviarie e di telecomunicazioni”, ha osservato.

Il presidente sudafricano ha affermato che quasi 4.000 case sono state completamente distrutte e oltre 8.300 sono state parzialmente danneggiate. “Si tratta di una calamità. Una catastrofe di enormi proporzioni”, ha detto Ramaphosa. Si stima che più di 40.000 persone sono rimaste sfollate a causa delle inondazioni.