K metro 0 – Berlino – La Germania ha promesso di ridurre gradualmente la sua dipendenza dai prodotti di idrocarburi russi entro l’autunno, riferiscono i media citando il ministero tedesco dell’Economia. Il gigante dell’economia industriale europea, nell’incipiente crisi energetica, è già in trattative con le major del GNL, Norvegia e Qatar, e ha iniziato a
K metro 0 – Berlino – La Germania ha promesso di ridurre gradualmente la sua dipendenza dai prodotti di idrocarburi russi entro l’autunno, riferiscono i media citando il ministero tedesco dell’Economia.
Il gigante dell’economia industriale europea, nell’incipiente crisi energetica, è già in trattative con le major del GNL, Norvegia e Qatar, e ha iniziato a fare grandi sforzi per portare il gas di altri paesi dai terminali costieri europei, specialmente dopo la decisione del il mese scorso di sospendere l’approvazione del gasdotto Nord Stream 2 dalla Russia.
Il piano del governo di spegnere le ultime centrali nucleari tedesche quest’anno e di eliminare gradualmente l’energia a carbone entro il 2030 si basa molto sul gas naturale come “ponte” fino a quando non sarà prodotta sufficiente energia rinnovabile per la più grande economia d’Europa.
Il vice cancelliere Robert Habeck ha dichiarato che “la Germania ora si aspetta di essere in grado di diventare quasi completamente indipendente dal gas russo entro la metà del 2024”. Per fare questo, però, il governo si è assicurato l’uso di tre terminali “galleggianti” in grado di trasformare il GNL portato via nave da altri paesi, di nuovo in forma di gas e sta lavorando duramente per costruire terminali permanenti di GNL per le importazioni a lungo termine. “Nel momento in cui i terminali saranno attrezzati, potremmo già aver realizzato la transizione” alle energie rinnovabili, ha puntualizzato decisa l’attivista giovanile Clara Duvigneau in una manifestazione sul clima a Berlino.