K metro 0 – Ankara – Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha parlato al telefono con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, dell’invasione russa in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia di stampa Anadolu.

L’intervento russo in Ucraina non solo distrugge gli accordi di Minsk, ma “è una grave violazione del diritto internazionale e rappresenta una seria minaccia per la sicurezza della nostra regione e del mondo”, riporta un comunicato della presidenza turca.

Erdogan ha presieduto ad Ankara una riunione con i vertici della sicurezza e del governo durata quasi due ore. “L’attacco russo all’Ucraina è inaccettabile e lo respingiamo”, ha detto il leader turco, aggiungendo che “faremo tutto il necessario per garantire la sicurezza del popolo ucraino, compresi in primo luogo i nostri concittadini e i nostri fratelli tartari”.

Il ministero degli Esteri turco esprime sostegno all’integrità territoriale dell’Ucraina. Ankara ribadisce l’opposizione al riconoscimento del Donbass e chiede alla Russia di “fermare questa azione illegale e ingiusta”.

Il presidente Erdogan, ha interrotto il suo tour in Africa, per via degli sviluppi della questione Ucraina.

La Turchia si è proposta come mediatore neutrale per una soluzione pacifica della crisi, offrendo, lo scorso 16 febbraio, di ospitare i leader dei due Paesi o colloqui a livello tecnico nella Capitale Ankara.