K metro 0 – Londra – La Russia sta preparando “la più grande guerra in Europa dal 1945”. Il premier britannico Boris Johnson si esprime così, alla Bbc, prospettando un imminente attacco della Russia all’Ucraina.

“Tutti i segnali lasciano intendere che il piano, in un certo senso, sia già partito”, le parole del primo ministro. Si intensificano le voci relative ad un’offensiva che punterebbe ad arrivare a circondare la capitale Kiev. Il premier britannico ha spiegato che il presidente degli Stati Uniti Joe Biden, aveva detto ai leader occidentali, che l’intelligence suggeriva che le forze russe non stavano solo pianificando di entrare in Ucraina da est, attraverso il Donbas, ma anche dalla Bielorussia. “La gente deve comprendere i pesantissimi costi in termini di vite umane”, aggiunge Johnson. L’attacco è imminente? “Temo che lo indichi la realtà dei fatti. Tutti i segnali fanno pensare che il piano, in un certo senso, sia già iniziato”.

Il Cremlino intanto, ha fatto sapere che la Russia non ha alcun piano per l’invasione dell’Ucraina e ”non ha mai attaccato nessuno nella sua storia”, ha detto il portavoce Dmitrij Peskov, affermando che, essendo ”sopravvissuta a tante guerre, la Russia è l’ultimo Paese in Europa che ha anche solo voglia di parlare, di pronunciare la parola ‘guerra”’.