K metro 0 – Bruxelles – La Nato ha annunciato il ritiro dello staff da Kiev. «La sicurezza del nostro personale è importante, abbiamo trasferito lo staff a Leopoli e Bruxelles», ha detto un portavoce a Bruxelles, sottolineando che gli altri uffici dell’Alleanza atlantica in Ucraina rimangono operativi. La Nato non ha fornito dettagli sul
K metro 0 – Bruxelles – La Nato ha annunciato il ritiro dello staff da Kiev. «La sicurezza del nostro personale è importante, abbiamo trasferito lo staff a Leopoli e Bruxelles», ha detto un portavoce a Bruxelles, sottolineando che gli altri uffici dell’Alleanza atlantica in Ucraina rimangono operativi.
La Nato non ha fornito dettagli sul numero delle persone trasferite. La sua missione diplomatica a Kiev, una delle più grandi in un Paese che non fa parte dell’Alleanza, conta uno staff con diverse decine di persone. A Kiev c’è anche un ufficio di informazione e documentazione della Nato. Diverse ambasciate, fra cui quella degli Stati Uniti, hanno trasferito il personale a Leopoli, la grande città più a ovest dell’Ucraina, vicino al confine con la Polonia, riferisce l’Adnkronos.
«Tutti i segnali indicano che la Russia stia pianificando un attacco all’Ucraina su larga scala». Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg all’emittente tedesca Ard. «Le truppe non vengono ritirate come dice la Russia e nuove truppe si aggiungono», ha affermato, aggiungendo che vi sono indicazioni di tentativi russi di creare un pretesto per l’attacco. Stoltenberg si è detto comunque sempre a favore di una soluzione negoziata. «Vogliamo che la Russia cambi direzione e si sieda al tavolo con noi», ha sottolineato.